L'incontro!
Data: 12/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: sing72, Fonte: Annunci69
... ritrovai con il mio cazzo dentro la sua bocca! Era un'artista, era talmente brava a succhiarlo che non ci misi molto a venirle in bocca, ne riversai talemte tanto, che lei, convinta di poterlo ricevere, non si staccò, continuando a succhiare, fin quando, non riuscendo a riceverlo, iniziò a colarle dalle labbra.Fu stupendo, anche perchè quello che le uscì lo riprese con le dita, e lo mandò nuovamente in bocca, per poi ingogliarlo tutto! La feci alzare e la misi a sedere sulla poltroncina, le alzai le gambe, appoggiandole sulle mie spalle, e le entrai dentro, con talmente tanta facilità che arrivai in fondo, facendo sbattere le mie palle control la sua fica. Iniziai ad andare su e giù, metre la liberavo dal reggiseno che conteneva quelle splendide tettone enormi, che iniziai a baciare e toccare, per poi baciarla, mentre continuavo senza fermarmi a pomparla. Era eccitatissima, e mi inciatava a spingere sempre più in fondo! Dopo un pò la feci alzare e la feci appoggiare sulla scrivania, a pecorina, e prima di metterlo dentro, affondai la mia bocca in quella fica grondante di umori, leccandola e mordicchiandole le grandi e le piccole labbra, che non riuscivano ed essere contenute dentro dalle "sorelle maggiori", uscivano infatti fuori di molto, e questo mi faceva eccitare ancora di più. Mi fermai, e all'improvviso le misi dentro il mio cazzo, facendola ansimare dal piacere legato ad un piccolo dolore dovuto all'irruenza con cui introdussi il mio membro.
Iniziai anche in quel ...
... caso ad affondare, e ad andare avanti ed indietro, affondando sempre di più e continuato ad essere incitato da lei che continuava a dire"scopami, più forte, dai, ancora, affonda quel cazzo, non vedi che ho voglia di essere scopata!" mentre continuavo a spingere, una delle cose che mi eccitavano di più , era vedere quelle enormi tettone, che a momenti si appoggiavano sulla scrivania, mentre in altri sballottavano a destra e sinistra. Dopo un po la presi e la feci girare, la feci sedere sulla scrivania, e subito dopo sdraiare, facendole appoggiare anche la schiena, ed alzadole nuovamente le gambe, mi fu davanti la sua stupenda fica, non depilata, ma curata, per meglio dire, rasata con cura, grondante di umori, e soprattutto dilatata per l'eccitazione. Iniziai nuovamente a leccarla, affondando la lingua il più pèossibile, ed assaporando il gusto dei suoi umori, e poi subito dopo, iniziai nuovamente a scoparla, con lei che iniziò a inicatarmi a venire:
Lei: Dai scopami, ancora, dai scopami e poi vieni
Io: Vuoi che venga? Se vuoi che venga devi dirmi dove! Dove vuoi che venga?Dimmelo!
Lei: Volgio che tu mi venga in bocca, ho ancora sete, e voglio sentire il tuo succo, scopami e vienimi in bocca, questa volta berrò tutto
Io: Ok, allora se è questo quello che vuoi, preparati, e mi raccomando non perdernee nemmeno una goccia
Continuai a pomparla altre quattro, cinque volte, quando lo estrassi da quella fica che era un lago, e prendendola per mano la feci inginocchare a ...