Il gigante rosa
Data: 25/03/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: mikirn82
... dal lavoro verso le 17, mi prendo il tempo che serve per prepararmi. Trovo la casa libera, Anna è già partita. Mi chiudo in bagno con la fedele cassettina Bluetooth, le note di Ludovico Einaudi mi cullano sotto la doccia. Adoro il suo pianoforte.
Sono davanti allo specchio, trovo che ci sia qualcosa di troppo. Decido di radermi a zero, è una vita che non lo faccio. Infilo un paio di cose in un piccolo beauty e vado a vestirmi.
Quando arrivo a casa di Andrea busso tre volte alla porta, mi apre Sonia. È splendida; indossa un tubino nero che lascia scoperta la rotondità superiore dei seni, le lunghe gambe sono coperte da autoreggenti bianche. Il contrasto mi manda in brodo di giuggiole. Ai piedi due décolleté nere con tacco 9, arriva ad essere poco più alta di me. Rispetto all'ultima volta che l'ho vista tiene i capelli lisci, mi sembrano anche più scuri. Un paio di occhiali dalla montatura leggera rendono il suo viso particolarmente erotico, il trucco è da sballo; leggero e ottimamente bilanciato. La bacio sulla guancia, profuma di fragole. Parliamo mentre mi fa accomodare in salotto, trovo Andrea seduto sul divano. Si alza per salutarmi, mi avvolge con le sue lunghe braccia. Le sue labbra sono all'altezza della mia fronte, mi bacia teneramente. Poi lascia scivolare le mani sul mio culetto, sono così grandi da prendere tutta la chiappa. Intanto le mie mani esplorano le sue spalle, posso sentire i fasci muscolari attraverso la camicia di raso. Mi abbandono con la testa ...
... contro i suoi possenti pettorali, chiudo gli occhi e sento profumo di voglia.
Voglia del mio buchetto.
Guardo Sonia, ci osserva curiosa. Vado nel corridoio per appendere la giacca, ne approfitto per appoggiare il piccolo beauty nel bagno.
Ci sediamo tutti e tre sul divano angolare, io e Andrea siamo nell'angolo, Sonia è leggermente staccata da noi. Il padrone di casa riempie i bicchieri con dell'ottimo pinot grigio, parliamo di cose che non mi interessano. Guardo continuamente Andrea, faccio finta che Sonia non esista. Gli poggio le mani sul pacco e inizio a massaggiarlo, lo sento crescere e pulsare. Rido come un cretino alle sue battute, voglio diventare la sua puttanella. Salgo con le mani fino al petto, gli slaccio un paio di bottoni e inizio a giocare con i suoi piccoli capezzoli. Nel frattempo continuo a parlare come se niente fosse, con la coda dell'occhio vedo Sonia andare verso la cucina. Salgo sul ventre di Andrea e gli spingo la schiena contro il divano, quindi mo butto a capofitto sulle sue labbra. Questa volta si fa trovare pronto, le nostre lingue girano dolcemente, il gigante rosa preme sotto al tessuto dei pantaloni. Quando sento tornare Sonia mi rimetto al mio posto, guardo Andrea con complicità. Dopo il secondo bicchiere di vino dico che devo andare in bagno, Andrea chiede se mi deve riempire il bicchiere. Gli dico di sì. In bagno ho poco tempo, devo fare di corsa. Mi spoglio completamente nudo, ho il cazzo duro come la pietra. Apro il beauty e inizio a ...