01 - la prima volta - Racconti Erotici

01 - la prima volta

... camera matrimoniale (non camera mia, dove c'era uno scomodissimo letto a castello) per quella che sarebbe stata, come minimo, una bella giornata di baci e pomiciate, se non la perdita della mia verginità. Lenzuola pulite, asciugamani freschi freschi in bagno, feci ovviamente le pulizie e cambiare aria visto che la casa era chiusa da mesi. Lavoravo come un treno, ruggente e instancabile, animato dalla mia emozione per ciò che 24 ore dopo sarebbe successo e da quel sentimento che ormai già sentivo nel cuore per il mio Andrea.

Arrivò finalmente quel 26 novembre, come d'accordo di buon mattino ci trovammo per prendere insieme il pullman che va da quelle parti. Giunti sul posto, emozionatissimo e teso, per abituarmi alla situazione presi tempo facendo fare ad Andrea il giro della casa. Lui mi seguì, capendo che avevo bisogno di fare così per rendere le cose più graduali, ciononostante mi guardava con crescente desiderio. Mi accorgevo di quel suo sguardo che pareva dirmi, dolce ma allo stesso tempo un pò malizioso, "si ok molto carina la casa, tutto molto interessante... ma che ne dici se adesso pensiamo ad altro di DAVVERO interessante?". Quel suo sguardo fu più eloquente che se avesse pronunciato ad alta voce queste testuali parole. Mi sentii desiderato da quel ragazzo così bono e questo mi mise a mio agio, perciò conclusi rapidamente il giro (non che ci fosse molto da vedere, la casa è assai piccolina) e ci trovammo sulla porta della camera da letto matrimoniale, che ...

... lasciai per ultima.

"E questa è la camera..." dissi ammiccando. Lui guardò dentro, notando che era stata chiaramente preparata per l'occasione.

"Mmm carina, hai pure messo le lenzuola per noi?"

"Certo cucciolo"

Ci guardammo negli occhi, con un sorriso talmente ampio per l'emozione, di quelli che quasi scappano dei piccoli mugolii trepidanti, fin quando il suo desiderio esplose. In un istante che quasi fatico a ricordare da quanto fu rapido, si puntò per darsi la spinta (lui 160, io 183 di altezza...) e attaccarsi alle mie labbra. Non ho un ricordo nitido, fu un flash. Diciamo che un attimo prima ci guardavamo, un attimo dopo le sue labbra calde e carnose erano sulle mie. Credo di aver impiegato qualche istante prima di cominciare a muovere anche io le mie, poi cominciai a sciogliermi, mossi le labbra ricambiando il suo bacio con crescente passione, le schiusi e lasciai entrare la sua lingua che teneramente bussava e chiedeva di entrare. La accolsi un pò e poi per la prima volta la mia lingua fece la stessa cosa. Mi piacque immensamente, wow che bello baciare!!! Nel frattempo lo abbracciai appassionatamente, finalmente avevo un ragazzo da baciare! In un istante quella cosa che un attimo prima non avevo mai fatto divenne ciò che mi riusciva più spontaneo fare. Aprii poco poco gli occhi e vidi oltre la sua spalla che lui aveva alzato all'indietro una delle due gambe. Mi sentii molto inorgoglito, avevo visto diverse volte le ragazze nei film alzare così la gamba quando il ...