01 - la prima volta - Racconti Erotici

01 - la prima volta

... esclamai interrompendolo. Lui sorrise.

"... e che ce lo siamo detto con il corpo. Anche se ci fossimo soltanto fatti le coccole ed accarezzati sarebbe stato fare l'amore".

Che tenero!!! Andai dall'altro lato del tavolo, lui mi chiese di sedermi sulle sue gambe. Lo feci anche se esitavo per paura di fargli male, essendo io un armadio di oltre un metro e ottanta e lui un cucciolotto molto più piccolo di corporatura. Ci baciammo a lungo, scoprendo che il mio modo preferito di baciarlo era accarezzandogli i capelli e scompigliandoglieli un pò, facendolo incazzare scherzosamente e costringendolo a farmi il solletico per punizione... due leoncini che giocano! Poi si fece ora di andare via, ci salutammo con un'altra pomiciata prima di chiudere casa e lasciare la campagna per tornare sulla strada principale a prendere il pullman.

"Ti amo cucciolo"

Bacio.

"Anche io amore, tanto tanto. Ciao, non vedo l'ora di organizzarci di nuovo"

Altro bacio.

"Prestissimo promesso, già mi manchi!! Ora siamo a tutti gli effetti una coppia di cuccioli innamorati"

Altro bacio, con lacrimina che ...

... scende per la felicità e la commozione per non essere più soli nella vita.

Nella stradina di campagna, deserta in quel periodo, per un pò ci tenemmo per mano continuando a parlare di questa giornata fantastica, poi con l'avvicinarci alla strada principale staccammo le mani e dirottammo la conversazione su altri argomenti che non continuassero a provocarci un'erezione. Durante il tragitto di ritorno chiacchierammo come se fossimo stati soltanto due amici qualsiasi, per salvare le apparenze, ma tutto ciò che per prudenza non ci potevamo più dire a voce ce lo siamo continuati a dire con gli occhi, imparando quel pomeriggio su quel pullman a sviluppare il nostro sistema di sguardi insospettabili, quello che un pò tutte le coppie hanno, che sarebbe tornato utile mille altre volte avremmo avuto altre persone intorno a noi. Quando arrivai dalle parti di casa, io scesi dal pullman, lui proseguì. Un istante dopo essere sceso, quando ancora il pullman era a portata della mia vista, mi arrivò un suo sms.

"E' stata una giornata fantastica, sei meraviglioso ti amo tanto! Grazie di esistere Simo!"..