01 - la prima volta - Racconti Erotici

01 - la prima volta

... finalmente il sedere. Lui se ne accorse ed allora cominciò a sbottonarmi i jeans. Me li tolse e poi si tolse rapidamente anche i suoi ricominciando ad abbracciarci. Ci baciammo dappertutto, sul collo, sulle orecchie mordicchiandole, poi di nuovo in bocca, poi sul petto, in particolare giocherellando coi capezzoli. Tutto ciò mentre le mie mani continuavano a bearsi della sagoma mozzafiato della sua schiena, ma esitando sull'elastico delle mutande.

"Dai ti decidi o no?" mi disse con tono allegro. Feci una risatina e senza farmelo ripetere portai le mani sulle sue chiappe, da sopra il tessuto dei suoi boxer. Le accarezzai e le palpai con grinta, notando che erano davvero belle sode. Mi sporsi oltre la sua spalla, mentre lui mi baciava il collo, in modo da potergli guardare il culo: che culetto deliziosoooo!!!!! Mi feci coraggio, anche perchè ormai mi stava diventando duro, e passai le mani sotto i boxer, accarezzando direttamente il suo culetto con quella pelle fantastica. Mi balenò in mente l'idea di poterlo baciare e mordicchiare, e chissà se dopo avrei potuto.

Quel gesto audace di passare le mani sotto i boxer Andrea lo considerò un via libera: si alzò da me, rimanendo inginocchiato tra le mie gambe, e mi tolse gli slip. Rimasi nudo. Li annusò facendo un ampio sorriso (apprezzai parecchio!). Un attimo dopo si tolse anche i suoi, e io potei ammirare finalmente bene le sue gambe, poiché stando abbracciati non avevo avuto ancora una buona visuale, ma sopratutto il suo ...

... sesso e il suo corpo nudo nella sua fiera interezza.

Aveva un bell'uccello, chiaro come tutto il resto del suo corpo marmoreo, poco poco più grande del mio. Io sono sui 17, il suo sarà stato sui 18 centimetri. Era come me abbastanza "standard", come lo avevo immaginato in proporzione alla sua statura ed alla sua corporatura esile. Anche se osservando meglio era un pò più grosso di come mi era parso nel primo istante. In effetti mentre la lunghezza appariva proporzionata alla sua statura media, la larghezza appariva un pò più generosa e non proporzionata al suo fisico mingherlino. Ciò ovviamente mi fece soltanto piacere, nel complesso era ad ogni modo il bel pene senza infamia e senza gloria che mi aspettavo. Più che sufficiente per soddisfare.

Si calò di nuovo sopra di me e prese a baciarmi il petto, scendendo verso la pancia. Mi chiedevo "chissà se vuole scendere ancora". Manco faccio in tempo a pensarlo che lui è li all'altezza del mio cazzo. Ancora una volta una specie di flash, talmente emozionato com'ero ci misi qualche istante per accorgermi che lo aveva preso in bocca.

Aveva iniziato un lento, dolce e sensualissimo pompino stando accovacciato tra le mie gambe. Ci sapeva fare, mi stuzzicò moltissimo. Continuò a succhiarmi il cazzo per un bel pò di tempo, io mugolavo di piacere, sibilavo qualche "mmmm siiii" e qualche timido incitamento a continuare, le mie mani dapprima stringevano le lenzuola per il piacere che stavo ricevendo, poi le posai sulla sua testa. Non ...