1. Sedici anni - Capitolo 2


    Data: 27/03/2019, Categorie: Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... altri impiegati passavano e dovevamo stare attenti che le protuberanze nei nostri pantaloncini non fossero troppo evidenti.Il nostro turno finì ed avevo appena ritirato il badge dall'orologio quando Alessandro mi afferrò per le braccia e quasi mi trascinò fuori dal negozio. Corremmo a casa sua, una volta dentro si girò e tirò la mia faccia alla sua. Ci baciammo pazzamente, più profondamente di quanto avessi mai baciato in vita mia! Le nostre labbra e le nostre lingue erano dappertutto, le nostre braccia avvolgevano i nostri corpi in un abbraccio stretto, succhiavamo la bocca dell’altro e condividevamo i nostri respiri tanto che pensai di essere sul punto di svenire. Quando interrompemmo il bacio Alessandro mi tenne vicino ed appoggiò la testa sulla mia spalla, poi bisbigliò nel mio orecchio con una voce sensuale così piena di emozione e desiderio che mi fece sciogliere il cuore: "Per favore resta con me questa notte, Giorgio!"Prima che io potessi pensare ad una risposta cominciò a mordicchiarmi un orecchio e capii immediatamente in quale letto avrei dormito.“Alessandro? Sei tu?" Chiamò sua mamma attraversando la sala per venire in cucina. Merda! Sua mamma! Sciogliemmo rapidamente il nostro abbraccio, quasi spingendoci via e cercando di comportarci in modo il più possibile normale. Pensai che se sua mamma o chiunque altro ci avesse sorpreso, le nostre vite sarebbero finite in quell’istante."Sì la mamma... siamo noi.... siamo.... tornati dal lavoro" Balbettò Alessandro. ...
    ... "Giorgio può stare qui questa notte?""Naturalmente, ma io devo lavorare di mattina così voi ragazzi starete da soli" Disse lei, e questo era precisamente quello che noi volevamo.Lei rimase in cucina offrendoci da mangiare e bere e tentando di fare conversazione. Io non riuscivo a guardarla negli occhi, come se lei potesse vedere me ed il suo giovane figlio a letto, come se i miei occhi fossero una piccola televisione dove fosse possibile vedere i miei pensieri. Alessandro sembrava più rilassato ma tutti e due cercavamo di nascondere le protuberanze che la mia mente paranoica immaginava fossero delle dimensioni di una palla da basket. Pensavo che in una situazione come quella il mio uccello si sarebbe contratto alle dimensioni di un acino d’uva ed invece ce l’avevo ancora duro! Era una cosa così evidente? Lei sospettava qualche cosa? Mi vedeva sudare? Comunque non davamo retta alle sue chiacchiere ed Alessandro cominciava ad irritarsi perché non se ne andava. Alla prima pausa Alessandro mi sorrise ed io quasi svenni. Non sorridermi o capirà che facciamo sesso! Poi vidi la lampadina accesa sopra la sua testa."Ehi il Giorgio, hai mai giocato a Gran Turismo per Playstation?" Chiese.Capii a cosa stava pensando ed uscimmo dalla cucina. Corremmo nella sua stanza e chiudemmo la porta dietro di noi. Immediatamente afferrai Alessandro e riprendemmo da dove eravamo stati interrotti.Le nostre labbra erano unite mentre ci spostavamo dalla porta al suo letto e ci sdraiavamo. Lui cominciò a ...