1. Sedici anni - Capitolo 2


    Data: 27/03/2019, Categorie: Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... così difficile... stavamo tentando con forza di diventare... una palla di calda carne e di passione. Alzai le gambe e le avvolsi intorno alla parte inferiore della sua schiena, tirandolo a me con più forza. Il letto cominciò a cigolare piano quando lui aumentò di nuovo la velocità al ritmo dei nostri respiri. Tentammo di essere silenziosi, ma il rischio di essere sorpresi ed i nostri piagnucolii silenziosi e lamentosi ci facevano eccitare ancora di più. Ci stavamo avvicinando velocemente ad un orgasmo ed io tirai Alessandro con le mie gambe mentre lui spingeva più forte. Lui pigiò con forza la sua bocca sulla mia unendo i nostri gemiti mentre io mi sentivo eruttare. Strinsi le gambe intorno alla sua schiena più forte che potevo e lui frignò nella mia bocca, le sue anche sgroppavano per la sua esplosione di piacere. Un enorme pozza scivolosa si formò tra i nostri corpi sudati e caldi mentre vuotavamo quelli che sembravano litri di caldo sperma. Alessandro allontanò le sue labbra dalle mie e riuscimmo a riprendere fiato. Rotolò via da me e restammo sdraiati fianco a fianco fissando il soffitto. Mi sentivo come se il suo corpo stesse ancora stringendo il mio, mi sembrava di non pesare neppure un chilo. Recuperammo le forze a sufficienza per leccarci lentamente l'un l'altro e pulirci, poi ci addormentammo uno nelle braccia dell’altro.La mattina seguente quando mi svegliai trovai Alessandro schiacciato ermeticamente contro di me, la sua schiena contro il mio torace, un mio ...
    ... braccio su di lui, il mio pene duro pigiato contro suo liscio culo rotondo. Cominciai a baciargli la nuca e la spalla e lui presto aprì gli occhi con un sorriso."Buon giorno, amore", dissi sorridendo."Speravo che la notte scorsa non fosse un sogno" Disse lui."Se lo è stato spero di essere stato bravo con te come nel sogno che ho fatto io."Ridemmo e ci coccolammo, avvicinai la faccia ai suoi capelli ed inalai quel dolce profumo. Poteva la mia vita essere più completa?"Alessandro" Chiesi: "da quando sai che ti piacciono i ragazzi?"Ci pensò per un secondo: "Un paio d’anni penso, ma mi è sempre piaciuto guardare i ragazzi, anche quando ero piccolo, ma allora non sapevo il perché.""Veramente?" Chiesi, "Anch’io. Sentivo un formicolio ogniqualvolta vedevo un bambino senza camicia. Avrei voluto toccarli, ma non avevo idea del perché.""Beh... ora sicuramente sappiamo il perché" Disse ridendo."Non sono mai stato prima con un altro ragazzo, e tu?""Mai" Disse senza esitazione: "Tu sei il mio primo, Giorgio, ma so che tu sei il meglio."Alessandro si voltò e c'incontrammo in un bacio delicato. Cominciammo a succhiarci le labbra e le nostre lingue lottarono nelle nostre bocche. Poi capii che Alessandro stava succhiandomi i capezzoli mentre mi carezzava il giovane uccello. Che bel modo di svegliarsi!Chiusi gli occhi e lasciai le che le mie mani corressero sulla sua testa, sul collo e sulle spalle.Lui sapeva come accordare il ritmo del suo succhiare alle carezze, le due sensazioni che cooperavano ...