Ariel l’ex sirenetta
Data: 27/03/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Bastino9
Da bambina mi soprannominavano “ la sirenetta” perché mi piaceva stare sia in acqua di piscina che di mare. Crescendo, ovviamente, questo soprannome cominciava a starmi sempre più stretto e lo rigettavo con grande disappunto di mia madre; lei avrebbe gradito che lo portassi fino alla vecchiaia. Per lei valeva il motto : casa, famiglia e cornuta. Dopo i quindici anni, ormai donna, cominciai a rigettare il solito abbigliamento “perbenina” e cominciavo sempre più a preferire un look ed uno stile di vita alternativo. Stavo sempre più diventando orgogliosamente indipendente e audace, cercavo di diventare sicura di mè non mancavano comunque i momenti di panico con la convinzione che alla fine sarei andata a sbattere. Alla festa del diploma c’era un tipo che poteva avere fra i 35/ 38 anni che gironzolava fra noi con un’aria ambigua, barba non fatta, quasi sempre sul terrazzino a fumare sigarette e quando non fumava cercava di attaccare bottone con le ragazze. Naturalmente attaccò anche con me ma lo stoppai subito: senti non perdiamo tempo se mi vuoi rifilare pasticche, neve o erba non perdere tempo perché non è roba per me OK!! perché ti do l’idea d’essere un pusher? No per niente, perché per l’età che hai faresti ridere a fare il pusher!! Però quanto sei acida!! Mamma mia, detto questo girò i tacchi e andò via. Poco dopo si accostò un mio compagno di classe e sorridendo mi disse: hai conosciuto Gino? E chi è ? è un mio mezzo parente, vedi quello sul terrazzino, si e allora ? mi ha ...
... detto che l’hai massacrato! SI per me deve essere un gran pezzo di m…. Ariel sei sempre estrema!! forse voleva solo parlarti, voleva chiederti se ci stavi… Ma per piacere ha l’età di mio padre ed è anche più brutto. Non è il mio tipo! La storia sarebbe finita lì sennonchè qualche giorno dopo ricevo dal tipo una telefonata: non interrompere la telefonata perché ti richiamerei di nuovo OK! Voglio solo avere la possibilità di parlare poi dopo se vuoi mi mandi a cag….ed io non ti disturbo più. GIURO!! Dove sei ? in centro al bar del Gazebo hai capito qual è? si cinque minuti e vengo. Lo vidi ma non sembrava più lui, seduto nella poltroncina che leggeva La Gazzetta dello Sport e sul tavolino c’era una Becks grande. Mi siedo di fronte a lui : allora che cosa vuoi da me? Ho 39 anni, non ho un lavoro fisso, sopravvivo e faccio sopravvivere, da un mese vivo da solo, la tipa che stava con me mi ha piantato, mi ha spiegato tutto via SMS : " ho trovato uno meglio di te, non rompermi le palle, non cercarmi, fatti i caz..tuoi e staremo tutti bene”. Ma tu sei stato dimesso da un manicomio? Sei uno psicopatico? e mi chiami per dirmi che sei uno squilibrato mentale in cerca di confessioni? faccio per alzarmi e lui tranquillo mi risponde: non sono niente di quello che tu hai detto, sono una persona altamente affidabile, sociale, non ho nessun pregiudizio, mi adatto a qualsiasi situazione e….. ma tu sei fuori!!!! no…no…tu sei matto. Io a 18 anni mi metto con una disperato squallido e miserabile ...