La prima volta che mi sono masturbata.
Data: 27/03/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: roberto69mara
La prima volta che ho visto l'uccello di Roberto, non credevo ai miei occhi. "Non può essere così grosso, è un fotomontaggio" dissi a me stessa. Ma dentro di me, mentre una mano lentamente scivolava in mezzo alle mie gambe, speravo vivamente che quel pezzo di carne fosse vero. Non che di piselli non ne avessi visti, era già da un pò che avevo superato gli "enta" e di volatili tra le mie mani (e nel mio sottobosco) ne erano passati, ma questo, quello di Roberto, era un bel cazzo "over size", almeno dalla foto! Ma perchè il presente racconto abbia un significato maggiore, facciamo qualche passo indietro, un tuffo nel passato, nel mio passato.
Non ricordo esattamente la prima volta che ho fatto sesso e meno ancora la prima volta che mi sono masturbata, che ho esplorato il mio posto più intimo, forse avevo tredici anni, o forse quattordici. Quello che invece è indelebile nella mia testa, sono gli sguardi che i miei coetanei mi regalavano quando ero appunto adolescente. Il mio fisico, a differenza delle mie coetanee, sviluppò abbastanza velocemente. Non ero tra le più alte, questo lo ricordo bene, ma certamente sono stata quella che ha sviluppato il seno prima di tutte. In spiaggia mi guardavano tutti e prima che mia madre mi obbligasse a mettere il reggiseno, anche gli adulti furtivamente mi osservavano. Io ero ancora ingenua per la mia età e se considerate che stiamo parlando degli anni '90, quando ancora esisteva l'innocenza nelle ragazzine (non come quelle di oggi che ...
... sono già mezze puttanelle) e nei ragazzi, capirete che vedere delle tette, anche se molto giovani, suscitava interesse e curiosità!
Mi ricordo che in spiaggia ero sempre quella più ricercata per fare passeggiate sul lungomare, per fare una nuotata... i ragazzi facevano a gara per stare con me o invitarmi a giocare, qualunque cosa pur di stare con me e con una scusa qualsiasi toccarmi le mie tette. Non che ci fosse chissà cosa da toccare, ma per dei ragazzini ancora verginelli, due noci di cocco sul petto di una ragazzina erano comunque un gran bel passatempo. Un passatempo che come ho detto è finito presto, quando le mie due noci di cocco sono diventate due tette degne di chiamarsi tali (a quattordici anni vantavo già una seconda abbondante) e quando gli sguardi di persone più grandi divennero insistenti, mi resi conto su suggerimento di mia madre, che era ora di coprirle.
Come ho già detto, non ricordo bene quando mi avvicinai consapevolmente al sesso, però posso raccontarvi qualche episodio sulle mie prime masturbazioni lasciando a voi la collocazione degli stessi nella linea spazio temporale dei miei racconti (e quelli di Roberto).
Avevo dodici anni, ma uno spirito da zoccoletta ed un buchino minuscolo e fresco ancora inesplorato persino da me.
Quella sera, una sera di fine Estate di Settembre, una mia amica più grande, Elisabetta che di anni ne aveva quattordici, mi disse:
«Ti sei mai masturbata Mara? Ti hanno mai leccato la fica?»
«No... no!» gli risposi ...