Sola dal meccanico, ma.....
Data: 28/03/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: PattyeFranco
... stessa ora. Quindi ci salutammo e io nel salire in auto non potei fare a meno di mostrargli le mutandine, ma nello stesso tempo di notare che era eccitato pure lui, si notava benissimo che il suo coso aveva preso forma. Me ne andai con una voglia addosso impressionante, ma prima di tornare a casa passai da Fabio che mi aveva indicato dove era a lavorare, parcheggiai l’auto e entrai nel locale dove stava lavorando, appena entrata non riuscii a trattenermi e andai a mettergli la lingua in bocca e farmi una limonata liberatrice, non gli diedi nemmeno il tempo di parlare, ma mi fermai solo a quello, ormai un bacio tra noi era quasi normalità, poi gli spiegai il tutto, sia del problema dell’auto, sia del meccanico che mi aveva eccitato, così che lui mi rispose: “te lo avevo detto che era un tipo che piace e che ha una galanteria che pochi hanno”, poi mi propose di andare a mangiarci una pizza in compagnia con la sua ragazza non appena avesse terminato, accettai ben volentieri. Nel frattempo che lui finiva il lavoro io andai a telefonare a mio marito e gli raccontai tutto, prima dell’auto, poi del meccanico, non riuscivo proprio a non dirgli quello che avevo dentro, di quanto era bello e seducente, gli dissi anche che ero tentata ad un gesto avventato e che non sapevo cosa avrei combinato, ma che a fatica ero riuscita a trattenermi per non fare un torto a lui. Mio marito capì subito in che stato ero e che con la situazione giusta non sarei riuscita a trattenermi, quindi mi disse: ...
... “Cara non so proprio cosa dirti, se non di fare quello che ti senti, ma evita di fare cavolate, mi stai facendo eccitare solo al pensiero di cosa potresti fare, credo che domani nel viaggio continuerò a pensare a te che ti fai il meccanico, perché sento che non riuscirai a trattenerti, lo sento che sei inebriata da questo tipo, inoltre rischierei di arrivare proprio sul più bello, ti ripeto fai come ti viene, ma pensa a me se dovessi lasciarti andare, ti saluto e ci vediamo domani li dal meccanico, tanto dovrei arrivare prima della chiusura, così gli pago la spesa, ciao e un bacio” e concluse, ma prima di riattaccare gli dissi subito il mio pensiero: “Caro maritino, se mi dovesse scappare di combinare qualcosa, ti prego perdonami in anticipo se puoi, comunque sappi che io amo sempre e solo te, e se puoi arriva il più presto possibile, un bacio e a domani”, mi mandò uno smack per telefono e riagganciammo quasi simultaneamente. Non sapevo io a questo punto cosa pensare, ero troppo confusa nel mio cervello, tanta voglia dentro ma anche troppa voglia di non fare torti a mio marito, ogni volta che era successo qualcosa, bene o male era sempre presente anche lui. Arrivò l’ora di andare a mangiare la pizza con Fabio a cui non dissi più niente, poi davanti alla sua fidanzata preferivo evitare certi discorsi, dopo la pizza e qualche chiacchiera decisi di andarmene con l’intenzione di trovarci per la sera dopo anche con mio marito per andare da qualche parte.
Fu una notte non dico di ...