Sola dal meccanico, ma.....
Data: 28/03/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: PattyeFranco
... stavo provando un gran piacere, continuavo a godere, non riuscivo proprio a fermarmi continuavo a muovendomi sempre più energicamente, stavo avendo un orgasmo esagerato, finché proprio esausta dovetti fermarmi e far fermare anche lui, ero stravolta da questo superlativo orgasmo.
A questo punto mi venne un po’ un senso di colpa nei confronti di mio marito, pur se con il suo benestare per la prima volta stavo avendo un rapporto con un uomo da sola senza che ci fosse anche lui, ma purtroppo come era stato previsto non avrei saputo resistere. Restai ferma un attimo a riposo con i miei pensieri, mentre lui aveva ricominciato ad accarezzarmi dolcemente il seno, poi dopo questa dolce pausa lo feci sdraiare dall’altra parte del divano e a questo punto mi tirai verso di lui e avvicinandomi al suo formidabile cazzo bello grosso e nodoso cominciai con il masturbarglielo lentamente , quasi una carezza, poi me lo presi decisamente in bocca, me lo succhiavo lentamente e ogni tanto fermandomi a dargli delle leccate sulla cappella, me lo stavo gustando con piacere, cercai di farlo proprio dolcemente, lo succhiavo senza esagerare, volevo che durasse il più a lungo possibile volevo godermelo proprio. Ormai belli immersi in questo fantastico incontro, si sentì qualcuno bussare sulla saracinesca, Luigi si tirò subito su e disse: “chi cavolo sarà che rompe le scattole, proprio adesso?” poi in un primo momento sembrava volesse far finta che non ci fosse nessuno, ma poi visto l’insistere del ...
... bussare, decise di andare a vedere chi era, io mi presi l’abito e mi coprii senza infilarlo lui invece si infilò la tuta senza preoccuparsi di mettere qualcosa sotto e andò vicino a chiedere chi fosse e cosa volesse, alla sua domanda la risposta sorprendente fu: “Sono Franco il marito della Patty che le ha portato l’auto oggi da riparare, sono passato per vedere se tutto era apposto e per saldare il conto”, Luigi restò senza parole e vidi in lui un sguardo alquanto spaventato, e cercò di farmi capire che era mio marito anche se lo avevo già capito, rispose solo con: “Un attimo arrivo subito, mi lavo le mani e apro”, ma era veramente preoccupato dalla situazione, quindi io gli sussurrai: “Tranquillo, digli che stavi finendo il lavoro e che hai abbassato la serranda per evitare che qualcuno disturbasse, e che io sono in ufficio ad aspettare” e mi infilai l’abito con niente sotto, lasciando addirittura gli slip sul tavolino dove li aveva lasciati Luigi, ma era talmente preoccupato che non se ne accorse nemmeno. Andò così ad aprire, e non appena vide mio marito, gli diede la mano e si presentò, ma era visibilmente preoccupato; io mi avvicinai e andai sorridente a baciare mio marito, che senza dubbio aveva già capito tutto, poi appena gli misi la lingua in bocca per baciarlo sentì che la mia bocca aveva quel sapore di cazzo ancora fresco, inoltre senza farsi capire da Luigi mi infilò la mano sotto il vestito e visto che ero senza slip e la passera era umida di godimento ebbe conferma ...