1. Codice di base


    Data: 28/03/2019, Categorie: Etero Autore: Browserfast

    ... lei, stuzzicandole i capezzoli e il sedere, provocando un suo lento risveglio. Le presi la mano e me la portai sul pene, che lei prese a massaggiare dolcemente attraverso i pantaloncini. Ma non mi bastava. Mi liberai di quel fastidioso ingombro e la presi per la nuca, forzandola a un pompino. Lei eseguì senza entusiasmo ma, devo riconoscere, con una discreta perizia, portandomi presto vicino alla fine. Ero indeciso su quale fosse la sua politica a proposito della conclusione dei rapporti orali, non la volevo costringere oltre. Pochi secondi prima dell�orgasmo la avvertii con uno �sto venendo� che però non provocò alcuna reazione. Continuò a leccare e succhiare e pompare allo stesso ritmo, finché non le depositai in gola una buona quantità di sperma. Lei ingoiò, usò la lingua per ricacciare indietro due o tre goccioline che tentavano la fuga dalle sue labbra e per ripulirmi completamente il glande.La baciai delicatamente sulle labbra serrate (il sapore del mio sperma mi ha sempre fatto abbastanza schifo) mi alzai e andai in bagno a lavarmi.Mi vestii velocemente e in modo molto informale:- Non ci metto molto, il tempo di andare e tornare. Ti porto qualcosa per colazione. Sorrisi, la baciai e presi le chiavi della macchina dalla scrivania dell�ingresso.Al ritorno la trovai vestita e pronta per andare. Restai deluso davanti a lei, con il sacchetto delle brioches in mano.- Scusami, devo andare a fare la valigia.- A che ora hai l�aereo?- Alle cinque.Quella della valigia era dunque una bugia evidente. Ma mi sarei comunque offerto di condurla all�aeroporto se alle quattro e mezza non avessi avuto, proprio nello stesso aeroporto, un appuntamento con Claudia, di passaggio per un transito intercontinentale.- Mi spiace, più o meno a quell�ora devo passare a prendere i miei. Sai, stasera c'è il cenone di famiglia...- Sei gentile, non ti preoccupare - sorrise.- Ci vediamo al tuo ritorno?- Sì.browserfast@libero.it
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