Verità nascoste (seconda parte)
Data: 30/03/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: eternity_1986
... appena accennato, lei che inarca la schiena, segno che la lingua di lui sta facendo bene il suo lavoro. Altra foto e c'è il cambio. Adesso è l'altro a stantuffarla a gambe aperte, lei si regge appena sul divano.
Brucerò tutto il mobilio. Mentre avanzo tra quelle immagini, la mia mano scivola tra le mutande,e quasi inaspettatamente mi ritrovo ad afferrare il mio cazzo duro. Il sangue che prima sostava tutto sul mio volto, in parte si è diretto verso i corpi cavernosi del mio uccello, riempiendoli quasi eccessivamente. Ho un'erezione quasi dolorosa, intensa. Sfilo le mutande, ma nn traggo alcun beneficio. Il glande violaceo luccica,lubrificato da un liquido vischioso. Lo stringo forte e comincio a menarmelo. Lo sto afferrando come un vecchio joystick, la mia sega è furiosa,di impeto. Puttana perché mi hai fatto questo, perché ....mentre continuo ad osservare le foto di lei presa in ogni modo e in ogni luogo della casa. Quella casa che non è più nostra.
Quel gesto folle dura poco, il tempo che i fiotti densi e bianchi raggiungono il parquet, mentre spasmi di piacere mi fanno piegare quasi in due. È in quello momento che mi sento solo. Quell'effimero piacere lascia il posta ad un vuoto incredibile. Come un automa mi dirigo in cucina,strappo due fogli assorbenti e ritorno in salotto per pulire il parquet. L'odore acre di sborra mi procura un paio di conati che riesco a tenere a freno. Devo chiamarla, voglio farla una merda. Mi ha rovinato, mi ha rovinato la vita. Anzi ...
... no chiamo i suoi e gli dico che figlia troia si ritrovano. Eppure non ci riesco, guardo il display,il suo numero la sua foto e non muovo un dito. Nella mia testa una sola domanda: perché. Mi accascio sul divano,e nel vano tentativo di dare una risposta a tutti i miei interrogativi, i miei dubbi, lentamente si insinua un'unica grande verità. A me non serve una risposta, a me serve altro....Vendetta.
Un tonfo sordo mi costringe ad aprire gli occhi, il braccio destro ha perso sensibilità sotto il peso del mio corpo. Devo essermi addormentato sul divano, nudo come un verme. Il cellulare per terra, i fogli assorbenti appallottolati sul tavolinetto. In lontananza, scorgo le lucine del pc ancora accese, ma per fortuna lo schermo è andato in stand-by e mi risparmia un brusco risveglio. Con gli occhi ancora socchiusi studio la situazione, mi sento un estraneo, catapultato lì da un'altra galassia. Nuovi rumori mi mettono in allarme ma continuo a non muovermi;c'è qualcuno in casa. Se sono venuti a rubare possono anche ammazzarmi. Passata la deriva pessimistica mi ricordo che il sabato viene Francesca, la Franci come la chiama Ross...ehm la troia. Che ore saranno,vorrei prendere il cell ma non ci riesco. Vorrei solo godermi la mia sontuosa erezione mattutina e poi fare colazi.... Un momento io sono nudo e la Franci gira per casa. Panico. Dovrei alzarmi, coprirmi, chiedere scusa e paonazzo di vergogna chiudermi nella mia stanza e poi sentirmi le lamentele di Rossella per la brutta ...