1. Un paziente della Dottoressa Angela - Pazzo di mia Madre


    Data: 02/04/2019, Categorie: Incesti Autore: Angela Kavinsky

    ... un’altra le strizzavo una tetta. Anche lei aveva una mano sul mio viso; l’altra, molto dolcemente, quasi a rallentatore, voleva far uscire tutto lo sperma, come se non ne avesse avuto abbastanza. «Ti amo!» «Anch’io ti amo mamma!». Il mondo sarebbe potuto finire il giorno successivo, ed io sarei morto felice. Invece, il mondo finì esattamente quel giorno, in quel preciso istante. «MA CHE CAZZO STATE FACENDO? MA CHE…CAZZO?» Mio padre aveva perso il volo per la Cina ed era tornato a casa. E aveva visto la scena di me e mia madre, nudi, sporchi, sudati, abbracciati l’uno all’altro. Ovviamente, non vi era possibilità di poter dare una spiegazione che non fosse la realtà. Ed è questo il motivo per cui sono in cura da lei dottoressa; il motivo per cui ho bisogno di uno strizzacervelli. Eppure, in cuor mio, io non penso di aver sbagliato. Certo, è una cosa strana. Ma perché in fondo? Mia madre mi ha reso l’uomo più felice del mondo, e io non la rimprovero per questo; ha sempre voluto il meglio per me, e lei È il meglio. Lei poverina, ha dovuto subire delle cose orribili negli ultimi mesi. Mio padre l’ha fatta accusare di cose come violenza sessuale nei miei confronti, ma ovviamente io mi sono rifiutato di assecondarlo. Ha detto che io ero una vittima. Ma per favore! Sono giovane ma adulto, e l’ho fatto perché mi andava di farlo. Lei è fuggita. Dopo che mio padre ci aveva scoperti, le voci hanno iniziato a circolare. “madre si scopa il figlio”. Era troppo per lei, anche se, anche da ...
    ... parte sua, credo che non se ne sia pentita, e che non abbia mai creduto che fosse sbagliato. Penso fosse serena quando ha lasciato il paese. Non essendo stata a giudizio per nessun capo d’imputazione (e ci mancherebbe, non ha fatto nulla di male), ha ottenuto dallo stato il permesso di poter cambiare nome. Poi, ha deciso di prendere l’aereo e partire per il Brasile. Lì nessuno la conosce, può rifarsi una vita. Ovviamente ci sentiamo tutti i giorni, e ci vediamo con Skype. Lei prende sempre il sole sulla spiaggia; lì può farlo; lì non piove quasi mai! Nonostante abbia 40 anni, l’hanno presa subito a lavorare come barista in un locale vicino alla spiaggia. Dice che è bellissimo lavorare lì! Ci sono delle persone di origini italiane che le stanno insegnando la lingua, e ogni sera conosce ragazzi e ragazze giovani che rimangono ammaliati dal suo carattere e dalla sua bellezza. In quanto a me dottoressa, questa è la mia prima e ultima seduta con lei. Non è che c’è l'ho con lei, non se ne risenta; il punto è che ho accettato solo perché ho ricevuto delle pressioni da mio padre. Però… Però prima di venire qui da lei, sono passato in comune. Guardi: passaporto nuovo di zecca! E ovviamente biglietto aereo di sola andata per Rio de Janeiro! Ho 19 anni, sono adulto, mio padre non può impedirmi di farlo. Non sono una persona orribile, so di avergli rovinato la vita. Ma ormai è successo e non possiamo tornare indietro; possiamo solo ricominciare. Il volo per Rio parte domani. Là c’è una ...
«12...5678»