1. Mia Cugina


    Data: 03/04/2019, Categorie: Incesti Autore: daniela89

    ... piccolo ristorante, per poi prepararci per tornare a casa, avviandoci per le auto. Appena arrivati io e Federico accendemmo l’auto, mentre sentimmo Paolo imprecare, scendemmo e la sua auto non partiva, la batteria era completamente scarica, Marica in quel momento disse: -Siamo in 6 e abbiamo solo un’auto che funziona e per giunta piccola, non ci staremo mai tutti-; Paolo:-Io devo rimanere qui fino a domani non posso lasciare qui l’auto-; Carlotta disse:-Paolo facciamo così, io rimango qui con te e così voi potete andare tranquilli-; organizzati noi cominciammo a metterci in auto, mi avvicinai a Laura e le chiesi: -Non è che potrei venire a casa tua, i miei non torneranno fino a domani-; Laura disse in quel momento: -pPer me va bene Ale, anche i miei non ci sono-; Ci mettemmo in viaggio io ero al centro, seduta affianco a me c’era Laura che guardava dal finestrino il paesaggio della notte, io rimasi un po’ come un ebete a guardarla, dopo un po’ di tempo mi assonnai e appoggiai la testa sulla sua spalla e la mano sulla sua coscia, lei in un primo momento non fece nulla, fino a quando la mia mano non si mosse nella sua coscia, a quel punto a bassa voce mi disse: -Ale, ma che fai?!-; io non dissi nulla e continuai a muoverla fino al sui inguine, lei non voleva fare casino in auto e quindi non disse nulla, se no in un'altra situazione mi avrebbe dato un ceffone, e dato che era lei mi avrebbe fatto molto male, lei anche se era una sportiva era visibilmente stanca per la ...
    ... giornata, io misi la mano dentro ai suoi pantaloncini, e senti il forte calore che la sua fica emanava, gli altri non si erano accorti di niente, dato che la macchina era buia e tutti a parte il guidatore erano mezzo assonnati, senti lentamente la sua fica bagnarsi, doveva essere da molto che non faceva sesso, da che ricordi con il suo precedente ragazzo si erano mollati sette mesi fa. Le mie dita toccava l’esterno della sua fica, giocando con le piccole labbra e il clitoride la senti sempre di più bagnarsi tanto da emettere un piccolo gemito, tant’è che Paolo le chiese se stava bene, Laura con tono scherzoso per non farsi scoprire disse semplicemente: -Ho avuto un piccolo crampo non preoccuparti-; in quel momento stavo infilando le dita dentro la sua fica, quando ad un tratto senti la mano di Laura stringermi con forza il polso, quello fu il suo avvertimento per intimarmi di smettere, e io non andai oltre e aspettai la fine del viaggio. Federico si fermo a casa di Laura e ci salutò, non appena entrati dentro Laura mi diede un ceffone, che ancora adesso mi ricordo, Laura:-cosa cazzo ti è venuto in mente?!! Ti sei rincoglionito!-; io risposi orami conscio che non l’avrei passata liscia: -Ascolta Laura, lo so che ho sbagliato. Mi dispiace, ma non ho potuto resistere, sei così bella e io-; in quell’attimo mi fulminò con lo sguardo, non l’avevo mai vista così furiosa, -Alla fine sei come tutti gli altri, stupida io che pensavo fossi qualcosa di più-; in quel momento mi sarei voluto ...
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