Mia Cugina - Racconti Erotici

Mia Cugina

... sentivo benissimo, la sua lingua girava intorno al mia cazzo, andando sue giù per tutta l’asta, soprattutto quando cominciò a ciucciare la mia cappella, lo sentivo pulsare sempre di più, -Hai ancora sapore di piscio, mi stai impregnando la bocca-; detto questo lo infilò tutto in bocca, gemetti come una femminuccia, se mi avessero sentito mi avrebbero dato di certo della checca, era molto patetico in quella situazione, ma mi sentivo troppo bene, ero come in paradiso in quella bocca, Laura era brava e ci andava giù pesante a succhiarlo, i rumori che faceva erano gli stessi che si sarebbero sentiti in un qualunque porno, lo tolse dalla bocca e continuò con una sega -Vedo che ti piace porco. Ringraziami, invece che buttarti fuori te lo sto spompinando. Ringraziami e dimmi che se un animale!!-; -Laura io sono un porco, un maiale!!! Ti ringrazio di far godere questo maiale!-; la sua mano lo strinse con più forza, -Sai mi serviva un qualcuno con cui sfogarmi un po’, non avrei mai pensato che saresti stato un giocattolo così perfetto, comincia a toglierti dalla testa la cugina premurosa, farai quello che dico e quando lo voglio io-; -Perché lo stai facendo?-; -Il perché è semplice, sono sempre stata buona e gentile con tutti, per cosa? Che cosa ho avuto in cambio? Niente! Soprattutto tu!-; dovetti starmi zitto, quelle parole erano ricolme di rabbia, dovevo solo fare quello che mi diceva. La sua mano continuava a segarmi, mentre con l’altra mi massaggiava le palle, riavvicinò la ...

... lingua alla mia cappella girando intorno ad essa, fece due boccate per poi riprenderlo in bocca, sentivo la sua lingua avvolgerlo ed io ero in estasi a godermelo, nel mentre si era alzata la canottiera mettendo in mostra il suo grosso seno, il mio cazzo era completamente zuppo della sua saliva, Laura lo prese e lo mise fra i suoi seni, lei cominciò a muoversi, sentivo il calore del suo corpo che mi eccitava sempre di più, ad ogni movimento lei dava una leccata al mio cazzo, seguite da delle boccate, stavo per scoppiare dal piacere, ero sempre più turgido, la vedevo che con le dita si stringeva a anche i capezzoli stimolandoli, aumentando mano a mano il ritmo, -Laura se continui cosi …-; neanche il tempo di finire la frase e raggiunsi l’orgasmo, riempiendo la bocca di Laura con il mio sperma, ma lei non lo tirò fuori anzi, lei lo tenne dentro fino a che non feci uscire anche l’ultima goccia, a quel punto le se lo tolse dalla bocca, si alzò in piedi e lo fece colare nella sua mano, e disse: -Sei venuto veramente tanto-; -Erano tre giorni che non mi toccavo-; -Ma davvero, dovresti provarlo anche tu-; detto questo mi afferro per i capelli e mi mise la mano in bocca, ero totalmente inerme e mi costrinse a bere fino a l’ultima goccia, le gambe mi cedevano. Laura mi mise le mani sulle spalle e mi costrinse a inginocchiarmi, -Fino a questo momento ti sei divertito solo tu, adesso tocca me-; mia cugina si voltò mostrandomi il suo lato B, si calò gli slip, e mi avvicinò il suo splendido ...