Mia Cugina - Racconti Erotici

Mia Cugina

... sotterrare, sentivo una forte fitta al petto, mi sentivo una merda di uomo, soprattutto perché me lo aveva detto lei, provai a dire qualcosa per giustificarmi, ma ogni parola che mi veniva in mente non riuscivo a farla uscire, avevo troppa vergogna, Laura mi disse: -Dormi in camera dei miei-; -Laura, io …..-; mi guardò con uno sguardo gelido e se ne andò. Poco tempo dopo entrai in camera dei miei zii disperato, come un idiota avevo rovinato il rapporto con mia cugina e sarei stato anche peggio, mi tolsi i pantaloni e le scarpe e distendendomi sul letto mi addormentai, per fortuna la stanchezza della giornata mi aveva conciliato il sonno. Riuscii a dormire per diverse ore, mi svegliai verso le 4 del mattino, era tutto silenzioso mi alzai per andare in bagno, notai che la luce nel corridoio era accesa, andai verso la porta del bagno, quando l’aprii c’era dentro mia cugina, Laura:-Sei talmente porco, che non mi lasci nemmeno pisciare in pace!-; Ale:-No…., io volevo solo-; in u attimo mi prese per la maglietta e mi mise davanti alla tavoletta del water e mi disse: -Allora dimostramelo e fai quello che devi fare. Vedi di muoverti!-; me lo tirai fuor dai pantaloni, ma preso dalla l’ansia non riuscii fare nulla, avevo gli occhi di Laura addosso, era visibilmente infuriata con me, e mi disse: -Vedo che non sei piccolo solo in altezza, vedi di fare uscire qualcosa altrimenti ti assicuro che ti faccio dormire in giardino-; quasi mi misi a lacrimare per le cattiverie che mi disse, mi ...

... uscì solo qualche goccia. In un attimo mi sentì la sua mano sulla testa che mi avvicino alla parete e la sua mano sul mio cazzo, Laura:-Se non ce la fai allora ti darò una mano, brutto porco-; con la sua mano cominciò a stimolare il mio cazzo, quasi infilando la punta delle dita dentro, mi sentivo bruciare e lentamente cominciò a diventare più duro, -Vedo che ti stai eccitando brutto porco! Devo correggere quello che ho detto prima, il tuo cazzo non è niente male quando è in erezione. Dovrei baciare il terreno su cui cammino per il favore che ti sto facendo-; cominciò a muovere la mano, sentii la mia pipi uscire sporcando anche fuori dalla tavoletta, mi sentii tirare per la maglietta e venni sbattuto contro il muro del corridoio, mia cugina era davanti a me, mise la sua gamba sotto di me, sentivo la sua pelle contro le mie palle, e una leggera spinta dettata dalla differenza di altezza, avevo il suo seno davanti alla faccia, aveva solo una canottiera e degli slip neri. Il mio cazzo divenne duro, raggiungendo quasi una completa erezione, -Sei un vero maiale, non solo mi spii e mi sporchi il bagno, ma ti stai anche eccitando, ti dovrei buttare fuori da casa mia-; io ero totalmente inebetito, c’era un certo sadismo nel suo sguardo, la sua figura imponente sopprimeva completamente la mia, le sue dita giocavano con il mio pene e lo stimolarono fino a raggiungere l’erezione completa, lei si mise in ginocchio, fulminandomi con uno sguardo penetrante, e cominciò a leccarlo, io mi ...