Mia Cugina - Racconti Erotici

Mia Cugina

... culo che tanto avevo sognato alla mia faccia, sentivo che continuava a spingere finché non ebbi la testa attaccata al muro -Leccami la fica-; eseguii l’ordine cominciando ad infilare la lingua nella sua fica, muovendolo e infilandola più che potevo al suo interno, lei era già molto bagnata, e da quando avevo iniziato il mio lavoro di lingua lo era ancora di più, e i miei movimenti erano alternati dai suoi gemiti, -Ah! Sii!! Brutto maiale, non mi aspettavo che fossi così bravo con la lingua!-; era sempre più bagnata ero zuppo dei suoi umori, che mi scivolavano sul viso. Lei a quel punto si piegò in avanti sul mio cazzo, lo prese tra le dita e cominciò a stimolarlo di nuovo, nonostante un po’ di fatica diventò di nuovo duro, lei lo riprese in bocca, mentre ormai in estasi io leccavo ancora la sua fica, con i muscoli del corpo che si contorcevano dal piacere. Continuammo in quella posizione per un bel paio di minuti fino a che lei non si stacco il pene dalla bocca e mi intimò di smettere di leccargliela, Laura:-Adesso è tempo di passare al piatto forte-; lei con le mani si allargò bene l’entrata della fica, tanto che ci potei quasi vedere dentro, -Alzati e infila il tuo cazzo nella mia fica!-; mi rimisi subito in piedi misi le mie mani sui suoi fianchi e infilai il mio cazzo dentro la fica di mia cugina, la sentivo calda e molto stretta, appena lo misi dentro mi sembrava di impazzire, soprattutto quando lei cominciò a muovere il culo contro di me, la sentivo gemere ad ogni ...

... movimento e io mi sentivo sempre di più morire, vedevo il suo culo pieno sbattere contro di me e questo mi eccitava sempre di più, Laura:-Che aspetti che faccia io tutto il lavoro, sbrigati e muoviti anche tu!!-; l’accontentai, iniziai a scoparla con più forza e lei gemeva sempre di più, lei che fino a quel momento mi aveva sovrastato cominciò a cedere dal piacere, fu costretta ad inginocchiarsi sul pavimento, dato che le gambe non la reggevano, era davanti a me a pecorina, io non mi fermai ero troppo eccitato, ad ogni movimento sentivo la sua fica zampillare dal piacere, mi avvicinai a lei afferrandola per i seni, Laura:-Bravo porco, mi stai facendo godere come una matta, afferrami i capezzoli-; le mie dita erano sui suoi capezzoli, la leccavo vicino al collo, assuefatto completamente dal suo corpo, volevo andare oltre, le si accasciò su un fianco, sentivo l’odore del suo corpo, i suoi gemiti e cominciò ad incitarmi sempre di più -Scopami!!! Sfondami!!- Mia cugina si mise a pancia in giù, intravedevo il suo seno contro il pavimento, io sopra di lei che continuavo a muovermi stavo ormai per godere, aumentai il ritmo -Laura !!! Non ce la faccio!!! Sto per venire!!!-; -Non venirmi dentro, vieni fuori-; lo tolsi subito, Laura si voltò e lo riprese in bocca, dandogli un paio di boccate, e muovendo la lingua intorno al mio cazzo, lo mise fra i suoi seni -Sborra porco!! Sborra sui miei seni !!!-; in un attimo esplosi, il mio sperma le ricoprì i seni, lei mi guardava con lo sguardo ...