Dedicato agli amici paolo ed elena
Data: 04/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Honeymark
... firmare.
Io firmai con calma e attesi che lui prendesse i documenti per riportarli di là.
- Dopo ricordami che ti do una copia, – disse. – Intanto vieni che andiamo a divertirci.
- Paolo, sei sicuro di quello che stai facendo?
- Certo. Io mantengo sempre la parola.
- Ma lei, Elena, mi sembra che lo faccia contro la sua volontà…
- Comunque sia, ci sta. – Mi strizzò l’occhiolino. – Vieni dai.
- Ma tu… – dissi. – Sei contento? Non sei geloso? La cosa ti diverte?
- È da qualche anno che sogno un uomo che incula mia moglie mentre mi sta montando da sopra…
- E tua moglie lo sa?
- Sì, ne abbiamo parlato spesso per eccitarci, ma era una cosa irrealizzabile. Impossibile trovare l’uomo giusto.
- E io lo sarei?
- Non sei di qua, sei affidabile e… sei bello.
- Chi ha detto che sono bello.
- Mia moglie Elena.
- E questo è bastato per convincerla?
- Ha ha! No. Ho dovuto ricattarla. Le ho detto che il contratto era indispensabile per la nostra azienda e…
- E lei è disposta a sacrificarsi.
- Beh, non capiteranno più combinazioni così.
Mi portò al piano di sopra, aprì un armadio a muro, prese un accappatoio, un asciugamano grande e una saponetta ancora incartata. Mi accompagnò alla porta in fondo al corridoio.
- Questa è la camera degli ospiti, – mi disse. – Entra e mettiti comodo. Quando sei pronto esci e vieni alla camera matrimoniale, la troverai aperta.
Entrai in camera, mi spogliai, mi rinfrescai, indossai l’accappatoio ...
... cercando di impedire che si vedesse l’erezione così vistosa. Sembrava che non avessi mai scopato, ma devo ammettere che situazioni così sono più uniche che rare. Anzi, avrebbe potuto accadere che l’emozione non me lo facesse tirasse per niente- Per fortuna invece lui era pronto.
Uscii e andai con calma alla loro camera matrimoniale. C’era solo lui, pure in accappatoio, che mi venne incontro.
- Viene subito, è in bagno. – mi rassicurò. – Ancora una cosa.
- Dimmi – sussurrai avvicinandomi.
- Trattala da troia. Usa parole volgari. Sbattila. Questo le piace.
Lei aprì la porta del bagno prima che Paolo finisse la frase e si portò ai piedi del letto. Noi con calma ci avvicinammo a lei, lasciando aprire l’accappatoio. Vedendo i nostri peni rivolti all’insù, lei provò un profondo senso di disagio e di eccitazione.
Ma non perdemmo tempo e ci portammo, io dietro di lei e il marito davanti. Lui le slacciò l’accappatoio e io glielo presi dalle spalle facendoglielo scivolare piano verso il basso. Quando le feci sfilare le braccia, le presi in mano le tette. Anche questa era una cosa che non facevo da anni e forse le circostanze la resero stupenda. Erano piene e sode, come piacciono a me. Le palpai senza ritegno, come facevo un tempo. Lei provò a reagire, ma poi mi lasciò fare. Il marito si inginocchiò a baciarle il ventre, mentre io le lasciai cadere a terra l’accappatoio. Le appoggiai il cazzo verticale alle natiche. Lei stavolta non reagì e anzi rispose accarezzando il mio ...