1. Niente accade per caso...


    Data: 07/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Rasputin

    ... quella, c'&egrave l'avevamo letta nella mente, l'avevamo percepita, anche senza fiatare avevamo deciso, ok accettiamo dissi ma una sola condizione per favore: mio figlio, non dovrà mai subire niente dovete garantirmi il suo benessere e provvedere voi qualora non fossimo nelle condizioni.Il signor Mario assisteva dal fondo della stanza muto, sembrava quasi non ci fosse, stava zitto e si godeva il suo spettacolo continuando a passeggiare avanti e indietro, vedete cari signori De Sciglio rispose il signor Luciano, non siete in grado di porre condizioni ma voglio venirvi ulteriormente incontro, prima di firmare il contratto però vorremmo vedere la merce, lei &egrave sempre così imbacuccata, mai un vestito sexy o quant'altro possa fare immaginare le sue fattezze, sempre con questa aria da donna per bene, la teniamo d'occhio da un po' crede che siete capitati per caso da noi? La merce però deve valere lo scambio, ed &egrave sicura che lei possa valere l'intera somma? Ci metterebbe la mano sul fuoco?Stefano oramai era in catalessi non rispondeva più non parlava più era rassegnato alla situazione, piangevo e il signor Luciano continuava ad infierire, si alzò dalla sua poltrona e mi venne vicino con aria scazzata di fronte alla mia titubanza mi prese per un braccio e gridò: andate via mi avete rotto la michia già, mi state facendo solo perdere tempo, non preoccupatevi rientrerò lo stesso dei miei soldi, aspetti aspetti dissi con quel filo di voce che mi rimaneva, va bene faccia ...
    ... pure quello che vuole, controlli la sua merce, fu così che scoppiò a ridere, brava la nostra Lorenza vedo che comincia a capire, intanto per cominciare smetta di piagnucolare, porgendomi dei fazzoletti di carta, si asciughi su, mi sta sul cazzo la gente che piange e poi le lacrime rovinano il suo bel viso, noi non vorremmo vedere che il piacere sulla sua faccia, cominci a denudarsi, ma qui davanti a tutti chiesi con oramai aria rassegnata, quella specie di tenda che avete messo &egrave trasparente e di la ci sono gli operai, non si preoccupi per questo signora Lorenza, vuol dire che per oggi avranno il loro premio.Avrei dovuto compiacerli, a saperlo mi sarei preparata meglio, non avevo nemmeno l'intimo coordinato, non potevamo mai immaginare una situazione del genere, rossa dalla vergogna e dall'umiliazione più grande della mia vita che stavo per subire, feci dei passi indietro su indicazione sua, il signor Mario si portò accanto al signor Luciano davanti alla scrivania, Stefano in un angolo della stanza seduto su quella sedia di plastica bianca alzò lo sguardo verso di me restando immobile, tolsi io cappotto e lo poggia sulla sedia dove qualche minuto prima stavo seduta, poi toccò agli stivali, seguirono il dolcevita e i jeans, il signor Mario faceva segni con la mano di continuare, tolsi anche la canotta, ora ero in reggiseno mutandine e collant, quando mi fu indicato di tirare via anche quelli, tra le risa di scherno dei due, mi sentii tremare le gambe e come se un pugno mi ...
«12...4567»