Regalo di natale di un trasportatore di carbone - 2 - Racconti Erotici

Regalo di natale di un trasportatore di carbone - 2

... mingherlino. E mentre il mio pistone eretto sparava litro dopo litro di succo lattiginoso nel suo corpo animalesco, io mi sentivo volare verso il cielo!

Da quel momento, non ebbi più la sensazione di essere intrappolato in un involucro storpio e sottosviluppato! Mi librai in volo nel cielo come un’aquila possente! Mi resi conto all’istante che la mia vita era cambiata, e in meglio!

Quando l’orgasmo cessò, ero così svuotato, che collassai sul suo corpo come un sacco di patate. Dopo di che, lui mi prese fra le braccia e ci sfregammo insieme, spalmandoci il sudore, il sudiciume e la polvere di carbone dappertutto.

La sua bocca premette di nuovo sulla mia e io schiusi le labbra, in attesa di comunicargli tutte le sensazioni meravigliose che avevo appena provato. E quando smise di baciarmi:

“Dio, questo sì che è un regalo di Natale!”, mormorai.

“Sì, buon Natale, ragazzo. Vuoi fermarti qui stanotte?”

E quella notte mi fermai con lui.

(continua)

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