1. Viaggio in treno (2a parte di 4)


    Data: 09/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Robi1967

    VIAGGIO IN TRENO
    
    (seconda parte)
    
    abbassò lo slip bene per guardare: una vasta chiazza lo bagnava… si fermò a fissarla dall'alto, in un certo senso incredula.
    
    d'accordo, quell'uomo le piaceva, ma arrivare a bagnarsi in quel modo per quelle avances!
    
    si sentiva stupida ed eccitata, al contempo non si capacitava della cosa; era un bell'uomo, ma non capiva come mai avesse avuto su di lei un tale effetto!
    
    poi dentro di se trovò la risposta: era dalla salita sul treno che provava un senso di libertà, seppur confinata a quella giornata, quindi dentro di se era come se la proposta, fatta da un uomo piacevole seppur sconosciuto, sottintendesse la possibilità di essere realizzata, se solo lei avesse voluto.
    
    ponderò la cosa… analizzò la varie possibilità…ma no! in fin dei conti desiderava incontrare la sua amica XXXXX, e poi c'erano troppe complicazioni.
    
    si rivestì e con decisione e uscì dal bagno, ritenendo chiusa la questione.
    
    rientrò nello scompartimento e si sedette in un altro posto, per evidenziare la sua presa di posizione contraria.
    
    il treno si infilò in una galleria e si accesero delle flebili luci per rischiarare il buio improvviso, un attimo dopo la luce del giorno tornò a splendere, ma le luci rimasero accese.
    
    cinzia riprese la rivista e tornò a sfogliarla dalla pagina dove l'aveva lasciata aperta; sul margine alto della pagina c'era un numero di cellulare scritto a penna, senza nome.
    
    lei lo ignorò, ma di sottecchi vedeva che l'uomo di fronte ...
    ... a se la controllava.
    
    il treno imboccò un'altra galleria e di nuovo le luci tentarono di dare una parvenza di illuminazione allo scompartimento.
    
    questa volta però il buio durò di più e leggere divenne impossibile.
    
    cinzia sbuffò e socchiuse gli occhi su invito della semioscurità, lasciandosi cullare dal dondolio del treno.
    
    di colpo dietro le palpebre riesplose la luce solare, creandole una cortina rossa nello sguardo.
    
    nel contempo entrò il controllore.
    
    "biglietti, prego…"
    
    li prendeva uno ad uno, quando arrivò all'ultimo, quello dell'uomo, disse:
    
    "giovedì scorso non l'ho vista…"
    
    "il cliente a XXXXX aveva un impegno, così faremo tutto oggi" rispose lui
    
    "capito…" rispose con finto interesse l'altro, e gli rese il biglietto;
    
    "…'ngiorno" ed uscì.
    
    "lo conosco da anni, ormai" spiegò lui rivolto a cinzia
    
    lei annuì fredda, ma tornò sulla rivista per non dargli corda.
    
    in realtà la lettura non la interessava… fingendo la lettura, da sopra il margine della rivista, scrutò l'uomo, mentre lui sfogliava delle carte; a parte la pancia un po' abbondante non le dispiaceva affatto, e l'idea di appartarsi con lui diveniva sempre più allettante.
    
    scrutò il pacco di lui, aveva i pantaloni che facevano panneggio, impossibile stabilire qualcosa, e questo la deluse.
    
    pensò alla possibilità di sfruttare la toilette del treno con lui; questa era piccola, lui era massiccio e certamente avrebbero dovuto adattarsi… ma era sicura che sarebbe bastato schioccare le ...
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