Viaggio in treno (2a parte di 4)
Data: 09/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Robi1967
... dita per averlo disponibile.
mentre ci pensava, il treno imboccò l'ennesima lunga galleria
le sembrò che il buio davvero non finisse mai… il sedile dondolava piacevole, e il rumore del treno era monotono, costante, regolare, tranquillo… c'era buio? o no?
le luci erano deboli, sembrava una notte qualsiasi… chiuse gli occhi per gustare la sensazione.
nel sogno cinzia era in camera, con l'uomo d'affari e un'altra donna che si baciavano appassionatamente.
lei le sembrava la sua amica, ma non ne era certa… si avvicinò ai due per accertarsi.
di lui ebbe conferma, ma lei non era la sua amica, piuttosto pareva cinzia stessa, anche se lei la riconosceva come l'amica.
nel sogno cinzia sapeva di avere una gemella, fece due più due e capì che lei stessa era quella donna, e che stava baciando l'uomo del treno.
a guardar bene la sua gemella e l'uomo erano nudi, cosa che prima non aveva notato.
l'altra cinzia si inginocchiò e comincio a leccare il pene dell'uomo, con la lingua di fuori, senza inghiottirlo, come un gelato.
lui si gustava l'atto tenendo le mani dietro la schiena e osservando la lingua che roteava sulla punta.
cinzia si avvicinò, ma gli altri due nemmeno la notavano. lei iniziò a parlar loro, come a segnalare la sua presenza ma… gli altri due la ignoravano, ancora, e lei si sentiva esclusa.
una mano le scuoteva le spalle e lei ne era infastidita, la ignorò comunque per gustare il pompino che vedeva davanti a lei.
si avvicinò con l'idea ...
... che le sue spalle fossero infastidite… lei le scosse ancora per liberarsi del peso che vi sentiva.
cinzia allungò una mano per partecipare, e arrivò a stringere i testicoli dell'uomo tra le dita, li massaggiava delicatamente, ne sentiva la forma sferica, osservando l'uomo che gemeva ad occhi chiusi di fronte a lei.
ma il fastidio alle spalle proseguì…
"signora? signora? si svegli!"
un attimo dopo una luce la colpì negli occhi e lei si rese conto che era appena uscita da un sogno.
qualcuno le scuoteva proprio le spalle.
guardò la sagoma di fronte a sè, senza riconoscerla
"non si preoccupi, il treno si è fermato per un guasto"
"eehh? cosa!?" un attimo dopo riconobbe il ragazzo che prima leggeva, ma ora di fronte a lei.
cinzia si alzò di scatto "cos'è sto buio?…"
"ci siamo fermati in una galleria"
il ragazzo teneva la luce, di un cellulare, tra loro, in modo che si potessero vedere entrambi.
lei era confusa ed anche un po' spaventata dall'insolita situazione.
entrò l'uomo, sempre lui, nella cabina
"dicono che al massimo tra dieci minuti ripartiremo"
"ha saputo?" chiese a cinzia che esitò nel rispondere.
il ricordo della scena di sesso nel sogno le balzò nitido nella mente, e così il desiderio di prima.
"sì, mi ha detto" rispose lei distogliendo lo sguardo.
"non ci resta che attendere" fece lui, indifferente.
cinzia notò che nel corridoio c'era una discreta luce, ma in cabina no
"perché qui è buio?"
i due ruotarono le ...