1. Lo zio piero (2a parte)


    Data: 11/04/2019, Categorie: Etero Autore: Robi1967

    ... sghignazzando "Certo che è proprio un bel tipo"
    
    "Già… Ma se sta sempre con i gli amici, come faccio?" si rammaricò Cinzia
    
    "Abbi pazienza, quando hai l'occasione, ti fiondi!"
    
    Nel frattempo arrivarono le due birre, e poi altre due, e poi altre…
    
    "Sole solette, eh?" la voce irruppe al fianco di Cinzia, qualcuno si era seduto in parte a lei, ne avvertì l'urto sull'esterno della coscia.
    
    Di fronte, un altro ragazzo scivolò in parte a Rita.
    
    Si girò: alla sua destra c'era Riccardo che le sorrideva.
    
    "Oh...che…sorpresa!" per poco non farfugliò, Cinzia
    
    "Abbiamo visto che eravate sole, abbiamo pensato di venirvi a trovare" disse il ragazzo di fronte sorridendo
    
    "Avete fatto benissimo" rispose Rita sorseggiando la birra "Cinzia, lui è Daniele"
    
    "Esatto, e tu sei Cinzia, giusto?"
    
    "Sì"
    
    "Allora un brindisi ai nostri nomi! Cameriere, quattro birre qua!"
    
    Da lì in poi i ragionamenti di Cinzia divennero più confusi, parlò moltissimo con Riccardo ma le birre resero la conversazione quasi casuale, e lei tendeva a dimenticare subito quel poco che capiva del dialogo.
    
    "Cavolo, ho bevuto troppo!" pensò Cinzia all'ennesima birra, e l'alcool la faceva pensare solo al fatto che aveva voglia di fare sesso, spazzando tutto il resto che si svolgeva attorno, che le pareva futile.
    
    Riccardo in parte a lei aveva un profumo buonissimo, fissò il suo braccio liscio ed abbronzato che, sollevando il bicchiere, faceva guizzare il bicipite, e lei avrebbe voluto ...
    ... agguantarlo. Dovette sforzarsi per non farlo, presa com'era dall'euforia alcolica.
    
    Decise che doveva appartarsi con lui, assolutamente.
    
    Allora applicò il classico trucco.
    
    "Io esco a prendere… un po' d'aria" dichiarò rivolta a Riccardo, che rifletté solo un attimo
    
    "Ti accompagno" si offrì lui
    
    Cinzia sorrise soddisfatta, si alzarono, mentre Rita le strizzò l'occhio.
    
    Mentre uscivano lui l'abbracciò e lei sentì una fitta al basso ventre, si rese conto di essere eccitatissima.
    
    Fuori il fresco era piacevole, la musica non stordiva, e la sua mente urlava libertà di fare qualsiasi cosa con il bellissimo ragazzo che aveva di fronte.
    
    Lui le parlava di tante cose, ma sempre ininfluenti per lei…
    
    "Andiamo nella tua macchina, vorrei fumare" disse Cinzia, poi scoppiò a ridere allo sguardo interdetto di lui
    
    "A me piace fumare in macchina, all'aperto ho sempre paura che piova e mi si spenga la sigaretta!"
    
    Riccardo nemmeno rispose e la portò all'auto, immersa tra centinaia di altre, nel vasto parcheggio poco illuminato, salirono e automaticamente iniziarono a baciarsi.
    
    Finalmente Cinzia sentì le mani di lui dappertutto, sul collo, sui seni, tra le gambe, e fu felice di aver messo le gonne!!
    
    Sentì la sua mano tra le cosce, che indugiò sopra lo slip, lei le divaricò per agevolarlo, ma con una certa delusione da parte di Cinzia, lui la ritrasse.
    
    Poi lui si staccò, arretrò il sedile e si slacciò i pantaloni, aprendosi la patta.
    
    Gettò due tre occhiate in giro ed ...