La sposa puttana, il marito cuckold - Racconti Erotici

La sposa puttana, il marito cuckold

... tranquilli a goderci questi raggi avvolgenti e dopo aver preparato gli asciugamani e l’ombrellone mi fa cenno di togliermi i vestiti e stendermi accanto a lui.

Lui ha già fatto gli onori di casa. Si è spogliato nudo lasciando esposto il suo fisico atletico ed abbronzato con un bel cazzo già semi rigido in mezzo alle cosce. Mi guarda suadente per invogliarmi a fare lo stesso e pur non avendo il fisico di una modella ma anzi, nonostante il sovrappeso evidente, non mi sento affatto in imbarazzo e sotto il suo sguardo ammirato e desideroso mi spoglio dei miei abiti. Mi sorride una volta stesa vicina a lui e presa la crema inizia a spalmarmela addosso con movimenti decisi e sinuosi.

Prendo il telefono, non senza un lieve tremore della mano. Mi appresto ad aprire la chiamata e l’immagine che visualizzo è sconcertante. Mia moglie, con il viso arrossato, sta indubbiamente facendo una qualche attività fisica che rende il suo viso accaldato e sudato. Si morde il labbro mentre la vedo sobbalzare su e giù ma non posso sapere cosa davvero stà facendo. Vedo solo il suo viso.... i suoi occhi! Punta nella chiamata quei suoi occhi neri da cerbiatta. Mi fissa dal video con uno sguardo che le appartiene solo nelle situazioni più intime. Mi fissa con desiderio, mordendosi il labbro per farmi capire quanto sta godendo. I suoi gemiti sono soffocati. Il sudore le imperla la fronte come fosse sotto un grande sforzo o un grande piacere. Vedo che le sue labbra si sciolgono dal morso per ...

... formulare una frase ma la comunicazione viene brutalmente interrotta. Non prima, però, che io possa udire un suo urlo di piacere misto allo scorno di essere stata sottratta alla mia vista.

Resto così, inebetito con il telefono in mano che ormai va oscurandosi. Cercando sul display quel viso così trasfigurato da un godimento che non sono io a procurarle.

Tutte le richieste che le ho sempre suggerito a letto mentre facevamo teneramente l’amore mi tornano ora alla mente come boati che mi sconquassano il cervello.

Il mio cuore batte all’impazzata.

E lei… lei, con quel suo sguardo voglioso e quasi demoniaco nel vedermi li, dall’altra parte dello schermo, inerme e … cornuto...!?

No! No! Non posso crederci. Faccio per richiamarla ma qualcosa mi trattiene.

Le immagini che mi vengono alla mente sono troppo volgari e luride, e lei, con quei suoi occhi dolci e amorevoli trasformati nello sguardo del demonio….

Sento il mio cazzo fremere e sbrodare nei pantaloni. Getto il telefono e mi passo una mano nei capelli mentre con l’altra passo ad accarezzarmi il pacco.

Il cazzo si è ingrossato come mai ricordavo di averlo avuto. Il dolore fisico della costrizione mi obbliga a liberarlo dai vestiti. Sbottono e caccio via pantaloni e mutande e resto li a fissarmi il cazzo grondante che svetta con una lunga scia di bava che gocciola dal glande.

Un altro uomo si sta sbattendo mia moglie, e il mio cazzo gocciola.

Duole per quanto è grosso e pulsante.

“Grrrreeer!” un urlo mi ...