1. Una grande menzogna


    Data: 19/04/2019, Categorie: Incesti Autore: Alba6990

    N.d.A: [Saluto a caso, sono troppo pigra per scriverne uno], questo è un racconto su commissione richiesto da anonimo. E anonimo non è il nick di questa persona, semplicemente vuole rimanere anonimo (visto che esistono nick simili, evitiamo fraintendimenti). Ad anonimo il racconto è piaciuto moltissimo, spero piaccia anche a voi. Buona lettura! In macchina regnava un silenzio quasi surreale da circa dieci minuti. Durante il tragitto, Sabrina guardava nervosa fuori dal finestrino, togliendosi le pellicine dalle unghie e mordicchiandosi i polpastrelli in maniera quasi fastidiosa. Ventiquattro anni e ancora si comportava come una quattordicenne il primo giorno di scuola. Ma non poteva farci niente. Aveva rinunciato all’università per poter frequentare una prestigiosa scuola di recitazione, regia e doppiaggio. Il cinema e il teatro erano sempre state le sue due passioni fin da piccola. Innumerevoli erano i ricordi di lei che recitava a memoria e con una somiglianza impressionante le scene cult del cinema hollywoodiano. O anche i suoi travestimenti degni dei costumi che si utilizzano negli spettacoli del Teatro alla Scala. L’idea di poter frequentare una scuola del genere l’aveva elettrizzata. E i risultati erano stati ottimi! I suoi insegnanti la consideravano una delle migliori del corso. Il suo immedesimarsi completamente nel personaggio, comprenderne la psiche e la mentalità, fino a diventare una persona del tutto diversa era una dote molto rara, degna dei mostri sacri del ...
    ... cinema. Il futuro di questa ragazza sarebbe stato prosperoso, erano soliti dire. Eppure, ancora non era accaduto niente di eccezionale. Sabrina aveva recitato come comparsa in film di poco conto e ancora non aveva destato l’attenzione di nessuno. Dalla sua parte aveva, oltre a una bravura degna degli attori veterani, anche un aspetto estremamente affascinante. Quei lunghi capelli neri corvini mixati agli occhi color ghiaccio e a dei lineamenti morbidi e delicati, la facevano sembrare una bambola di porcellana. Aveva posato anche per qualche servizio fotografico per delle pubblicità di cosmetici, data la sua bellezza. Ma il mondo dello spettacolo è spietato. E senza grandi raccomandazioni, devi andare a botte di culo e a tentativi. Sabrina aveva, quindi, girato diversi provini per ruoli di primo piano, senza ottenere alcun ingaggio. Nonostante ciò, non si voleva dare per vinta, soprattutto perché suo padre Antonio la consolava sempre! Aveva un rapporto meraviglioso con suo padre, diventato anche il suo agente. Diceva che non esisteva persona più sincera di un membro della famiglia per poter capire quali ingaggi accettare e quali no. Antonio aveva anche molte conoscenze, ma purtroppo non sempre gli bastavano. Tuttavia, non aveva alcuna intenzione di non vedere realizzarsi il sogno della figlia. Che padre sarebbe stato, altrimenti? Proprio lui, che era il primo spettatore in prima fila di ogni performance teatrale di Sabrina da quando aveva iniziato a parlare. Lui che alle recite ...
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