1. L’occasione fa l'uomo ladro. e la donna ? (prima parte)


    Data: 21/08/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless, Fonte: Annunci69

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    Era già autunno inoltrato. Ma come tutti gli anni dalle nostre parti c’erano ancora delle giornate piuttosto gradevoli. Giornate con un bel sole, non caldo come in piena stagione estiva, ma proprio per questo forse maggiormente piacevole.
    
    Avevamo ripreso il nostro lavoro dopo la breve pausa estiva e subito i ritmi erano stati frenetici, già ci eravamo stancati.
    
    Decidemmo, come spesso facevamo, di regalarci un bel fine settimana di sole e tranquillità. Decidemmo di trascorrere quel fine settimana nel nostro piccolo villino al mare. Avremmo goduto di un paio di giorni di sole, di mare e di assoluta solitudine. Normalmente già a fine estate tutti i villini intorno si svuotavano ed avevamo la possibilità di godere del silenzio e di una spiaggia incredibilmente vuota, tutta per noi. Più e più volte era capitato in passato che restassimo completamente soli in una spiaggia immensa oppure, nel peggiore dei casi, quando qualche altra persona aveva deciso di godere della nostra stessa tranquillità, ci eravamo accorti che a diverse centinaia di metri da noi c’era qualche persona, talmente lontana che non era facile distinguerne neanche il sesso.
    
    Il venerdì pomeriggio uscii in orario dall’ufficio. Andai a casa ed aspettai Yoko che scendesse con un piccolo trolley con gli effetti personali ed indispensabili per i due giorni successivi nonché un sacchetto della spesa con i viveri per i ...
    ... giorni seguenti.
    
    Imboccai l’autostrada, il villino non era molto distante, non più di 50 Km.
    
    A metà percorso però squillò il mio cellulare, misi il vivavoce e risposi. Era il mio collega che si era attardato in ufficio. Aveva appena ricevuto una telefonata da parte del presidente che lo aveva avvisato di un repentino cambiamento di programma relativamente alla stipula di un importante protocollo d’intesa a livello regionale con degli istituti. La firma di questo protocollo era prevista per il martedì successivo, ma d’improvviso le parti avevano dovuto accordarsi per anticipare il tutto al sabato, di lì a poche ore.
    
    Il collega, sapendo che mi sarei voluto godere quel fine settimana in tranquillità, si scusò per la telefonata e mi disse che si offriva volontario per sostituirmi in modo da lasciarmi in pace. L’unica cosa che avrei dovuto fare era che avrei dovuto dirgli dove avevo sistemato tutto il materiale preparatorio, tutte le copie dell’accordo da siglare ed eventualmente anche dove avevo salvato i files per eventuali modifiche dell’ultim’ora.
    
    Avevo un problema! La mia presenza si rendeva indispensabile.
    
    Solo io avevo tenuto gli ultimi contatti con tutte le parti stipulanti e soltanto io ero a conoscenza delle ulteriori modifiche che dovevano essere apportate al protocollo d’intesa. Mi ero riservato questo lavoro per il lunedì mattina visto che la firma era prevista per martedì, ma ora, essendo stato anticipato il tutto, la mia presenza in ufficio era ...
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