1. 186 - Giulietta e Letizia inculate di brutto dai fratelli e dal padre


    Data: 19/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Etero Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... padre anche gli altri erano presi a guardare lo spettacolo.Mio padre con le dita mi divise le chiappe e con un dito mi tastò lo sfintere�.�Ce l�hai già bell�aperto, te lo allargo solo un pochino!!! Hai un culetto da favola bambina mia!!! Fammi entrare nel tuo paradiso!!!��Nooo, non lo fareeeee!!!�La sua larghissima cappella si appoggiò al mio buco del culo e lui spinse deciso. Sentii un forte dolore e mi parve d�essere penetrata da un grosso palo di legno. Grugnendo come un porco il mio paparino spinse ancora il suo membro delle mie viscere. La larghezza di quel cazzo era devastante. Senza pietà e senza curarsi dei miei forti lamenti lui lo spinse ancora e poi ancora. Inesorabilmente lui affondò il suo obice e, senza alcuna misericordia si fece strada nel mio ventre slabbrando e lacerando il mio povero culo. Attesi che finisse e anche che sopraggiungesse almeno un po� di piacere. Pensai che con quel pene mostruoso non sarebbe mai riuscito a darmi alcuna soddisfazione. Nonostante la dolorosissima penetrazione ero eccitata da tutta la situazione che si stava svolgendo attorno a noi, in piedi c�erano Mario e Andrea che si masturbavano. La mamma, Letizia e Lorenza anche loro in piedi dalla parte opposta che con le cosce aperte si toccavano la figa con le dita. Anch�io in quel momento mi infilai una mano fra le cosce e presi a sditalinarmi, solo allora iniziai a provare un certo sollievo e per meglio offrire il culo a mio padre inarcai la schiena e spinsi le natiche ...
    ... all�indietro.�Siii, cosìììì, cosììì, brava troietta mia, siiii, cosìììì, te lo ficco tuttooooo, tuttooooo���Le sue parole scurrili, le mie abili dita che lavoravano furiosamente sul clitoride, il gran cazzo che mi trapanava il culo e tutto ciò che succedeva attorno a me, mi fecero arrivare rapidamente all�orgasmo. Venni come mai era successo in vita mia. Per la prima volta non tentai nemmeno di trattenere il mio piacere ed urlai a tutta Bibbona che stavo godendo, che venivo, che volevo ancora tanto e tanto cazzo nel culo.Quando lui poco prima di sborrarmi dentro lo spinse il più a fondo possibile mi parve d�essere impalata, di sentire il suo cazzone arrivarmi quasi nello stomaco.Lui infine, tutto goduto mi riversò il suo liquido seminale in pancia gridandomi��Maialaaa!!! Ti sborro in culooo!!! Che puttanella che sei!!!! Hai godutoo!!! Che troie che siete voi femmineeee!!!�Sul mio corpo, in quel preciso istante, arrivarono numerosi schizzi roventi di sperma e io, finalmente libera dal pene di mio padre mi inginocchiai e presi in mano i cazzi dei miei fratelli ed alternativamente li succhiai, con avidità svuotai le loro palle e mungendoli suggei fino all�ultima goccia contenuta nel loro canale uretrale. Solo allora mi accorsi che Letizia e mia madre se la stavano leccando sdraiate a pochi metri da noi sull�asciugamani e che Lory le stava guardando masturbandosi freneticamente . Sentii venire mia madre e subito appresso la piccola Letizia arrivare nuovamente all�orgasmo sotto i sapienti colpi ...