186 - Giulietta e Letizia inculate di brutto dai fratelli e dal padre
Data: 19/04/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... ragazzine!!!!�Il bastardo ci stava guardando dal basso verso l�alto e da sotto i nostri mini vestiti ci vedeva il allegramente culo!!Mio padre anche lui un pochino alticcio��Oh babbo, smettila di fa� l�maialeeeee!!!!�Sgattaiolammo abbastanza velocemente in camera, mi sentii accaldata ed allora mi sfilai il vestito e rimasi con il solo perizoma addosso. Letizia fece la stessa cosa buttando il suo abito sopra il mio. Aprii la porta che dava sul terrazzo e mi affacciai per prendere un po� d�aria. Mi raggiunse immediatamente la mia dolce amica. Mi abbracciò da dietro ed io sentii le sue tettine contro la schiena. Non ci avrebbe potuto vedere nessuno. Davanti a noi solo il panorama e nient�altro. Mi girai verso di lei e l�abbracciai, lei si strinse affettuosamente a me.Sussurrai nel suo orecchio��Andiamo dentro è meglio��Lei mi seguì ed in breve ci trovammo sul letto abbracciate. In quel momento, sentii bussare alla porta, poi, i miei fratelli, senza nemmeno attendere risposta entrarono. Erano in pratica tutti e due ubriachi fradici fino al midollo. Arrivarono fin vicino al divanetto e si buttarono sopra. Forse si accorsero di noi solo in quel momento e Andrea si rese conto che eravamo nude e vergognosamente abbracciate�.�Le due maialine, visto Mario? Aspettavano solo noi�..��Due belle lesbichette!!��Andrea, guarda che questa volta me l�inculo io la Giulietta����Se tu t�inculi la Giulietta io glielo sfondo alla Letizia!!!�Parlavano di noi come se fossimo mercanzie a loro ...
... disposizione, alla mercé dei loro cazzoni arrapati. Mi alzai dal letto e mi rinfilai il vestito, la stessa cosa fece Letizia. Li guardammo con aria di sfida e senza profferir parola li abbandonammo lì sdraiati sul divano ed uscimmo dalla stanza.�Mah, i maschi chi cazzo credono d�essere??? Solo per quella appendice che hanno lì davanti, pensano che siamo le loro schiave???��Hai ragione Giulia, se lo possono tenere il loro batacchio!!! Noi quando ne abbiamo voglia ci possiamo aggiustare anche da sole!!!��Scendiamo giù?? Chissà se la ciurma di ubriaconi è ancora a tavola.��Andiamo a vedere��A tavola non c�era più nessuno; come al solito le persiane erano accostate e all�interno si stava abbastanza bene. Decidemmo di uscire in cortile e una volta fuori, un afa soffocante ci accolse togliendoci il respiro. In fondo, attorno al famoso tavolo in cemento, all�ombra del fico, erano rimasti a chiacchierare il nonno, la nonna, lo zio Matteo, mio padre, mia madre e mia sorella Lorenza. Presi Letizia per mano e la condussi dietro la casa, percorremmo tutto il perimetro ed arrivammo nei pressi dell�orto. Sempre con la mia amica per mano tagliammo dentro l�orto e giungemmo, nascoste dalle alte siepi, vicinissime al tavolo dove il gruppetto stava cianciando allegramente. Ero curiosa di conoscere la natura dei loro discorsi e, soffocando una risata, ci acquattammo per ascoltare le loro conversazioni.Rimanemmo in quella posizione ascoltando il nonno raccontare, come di consueto, alcuni fatti vissuti in ...