1. La moglie del prete


    Data: 22/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cinquantasei

    Per ragioni di lavoro mi sposto frequentemente da una città a un’altra e il tempo è cadenzato dall’orologio che regola tutte le fasi della giornata, dalla colazione agli appuntamenti dei clienti fino a quando vado in albergo per il meriato riposo;così passano giorni, mesi e anni.
    
    Di solito per il pranzo preferisco andare in trattoria dove la cucina è a conduzione famigliare, ed è anche il luogo giusto per fare conversazione con avventori, anche perché quando c’è molta gente ognuno si accomoda dove trova posto.
    
    La storia che vado ha raccontare ha avuto inizio in una trattoria di un paese del bellunese, in cui ho conosciuto una splendida e attraente donna che ha alle spalle una situazione famigliare molto particolare.
    
    Per alcuni giorni conseguitivi avevo notato che dopo di me arrivava una signora sulla quarantina d’anni, alta all’incirca 1.65, capelli corti biondi, occhi celesti, labbra carnose che vestiva di solito con tajer e scarpe con tacchi alti.
    
    Quando si toglieva la giacca, prima di sedersi al tavolo, i turgidi capezzoli sbattevano contro la camicetta trasparente lasciata sbottonata fino all’altezza del piccolo seno, e questa cosa m’incuriosiva e mi eccitava molto.
    
    Di solito Anna Maria, è il nome della signora, si sedeva sempre in un tavolo singolo, così un giorno, intenzionalmente, sono arrivato in trattoria qualche minuto più tardi, e Lei era seduta al solito posto. Per fortuna quel giorno il locale era pieno, mi sono avvicinato al suo tavolo ...
    ... chiedendogli se il posto di fronte al suo era libero.
    
    Lei con un sorriso e poi con voce molto calda m’invitò a sedermi.
    
    Avevo notato nei giorni precedenti che Lei prendeva insalatone e cibi molto leggeri, evidentemente teneva molto alla sua linea, così quel giorno mi sono fatto trasportare dalla sua comanda, che ho scoperto dopo a base di alimenti afrodisiaci (rucola, asparago, broccoli, carote, finocchio, fichi, banane, avocado, ecc).
    
    Anna Maria è di gusti raffinati e nel linguaggio usa termini molto semplici ma significativi, rendendo la sua compagnia piacevolmente gradevole. Mi raccontò che prima di approdare in quella piccola provincia aveva viaggiato molto dall’Amarica all’Asia e nei paesi dell’Europa settentrionale, e che aveva trovato tra le montagne bellunese la sua dimensione. Mi raccontò anche di gestire un’attività d’intimo femminile in quella località, ma per ragioni di tempo, poiché abitava in un paese vicino, di solito si fermava in quella trattoria a mangiare.
    
    Il pranzo era quasi al termine, e poiché quel pomeriggio il suo negozio aveva la chiusura settimanale, m’invitò a fare un giro in macchina fino alle alture della città per vedere il panorama.
    
    Non mi sembrava ancora vero, prendo l’agenda degli appuntamenti, telefono al cliente per rinviare l’incontro e ci dirigemmo verso la sua macchina, salimmo in auto raggiungendo le colline da dove effettivamente il panorama era mozzafiato.
    
    Anna Maria era sul posto di guida ed io lato passeggero, mentre Lei ...
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