1. La moglie del prete


    Data: 22/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cinquantasei

    ... degli ospiti.
    
    Oramai avevo capito quale erano le sue intenzioni, così accettai di fare la mia parte di amante fino in fondo, presi a baciare Anna Maria sulle labbra, sul collo, dietro l’orecchio e ad accarezzare il suo seno scendendo fino alle chiappe, poi presi a spogliarla lentamente. Una volta fatto scivolare il suo vestito, potetti ammirare le grazie di quella femmina che da porca che era aveva indossato un reggiseno, un perizoma e reggicalze di color cipria e calze di color carne. Mentre ammiravo arrapato quella femmina, Lei mi abbassò il pantalone e i boxer prendendomi il cazzo segandomelo.
    
    Poi Anna Maria prese da un cassetto dell’armadio dei cazzi di gomma di ogni misura e spessore, lasciando un’antina dell’armadio con specchio semi aperta verso la porta della camera che era in linea con la testata del letto e lato dell’armadio.
    
    In un primo momento non notai nulla, ma quando Anna Maria si era messa alla pecorina rivolta verso la pediera del letto per farsi inculare, vidi riflettere nello specchio, dall’antina rimasta socchiusa, il sig. Gianni che, in penombra nella stanza messa di fronte alla nostra, seduto su una sedia, si masturbava.
    
    Difronte a quell’evidente scena, capii che il sig. Gianni si eccitava vedere sua moglie quando faceva sesso con altri uomini. Questa circostanza mi fu confermata quando richiamato, il sig. Gianni si presentò in stanza da letto mortificato per essersi messo a guardare i nostri amplessi, implorando di continuare a chiavare ...
    ... quella meravigliosa femmina (sua Moglie), perché solo in quel modo raggiungeva il massimo dell’eccitazione.
    
    Anna Maria, forse già in accordo con suo marito, assunse la posizione del missionario, prese il cazzo di gomma colore nero dalle dimensioni disumane e se lo infilò nella figa facendolo entrare e uscire con un ritmo sempre più veloce, e m’invitò a penetrarla nel culo con il mio cazzo come facevo di solito, mentre il sig. Gianni appoggiatosi contro l’armadio si segava e incitava sua moglie a essere più puttana di quanto lo fosse già.
    
    Non capivo se era tutto premeditata o casuale quella serata, ma prima di inculare Anna Maria, per la prima volta in vita mia, ho chiesto a un uomo di farmi un pompino.
    
    In un primo momento il sig. Gianni si rifiutò, ma dopo il redarguire di sua moglie mi prese in bocca il cazzo che dopo averlo insalivato con la bocca, accompagnò il mio cazzo nel culo di sua moglie che nel frattempo si era messa alla pecorina, mentre Anna Maria fece mettere supino suo marito davanti a se e con lo stesso cazzo di gomma nero iniziò a profanare il culo del sig. Gianni.
    
    Quella specie di trenino sembrava che doveva percorrere un itinerario infinito, perché per molto tempo io inculavo Anna Maria che a sua volta inculava suo marito. All’apice dell’eccitazione di tutti e tre, i miei due concubini si misero entrambi davanti a me per godersi l’esplosione di sperma che da lì a poco, dalla base del mio cazzo, gli avrebbe inondato i volti di entrambi.
    
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