Nuove sensazioni
Data: 28/04/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Tipoetopa
... autoreggenti.
Non riuscivo più a restare concentrato e per evitate gaffes le proposi un caffè, con la scusa di farle vedere la zona ristoro dove erano collocate le macchinette, ed i bagni.
Durante il caffé, lasciammo perdere per un attimo il discorso lavoro e mi raccontò un po' di lei.
Era anche molto simpatica, oltre che gran figa, rideva e scherzava tranquillamente con me e con gli altri colleghi alla macchinetta.
Gonna...Tailleur...Jeans aderentissimi...
Ogni giorno quando veniva in ufficio era sempre molto fine, qualsiasi cosa indossasse lo faceva con classe.
Il suo fisico e le sue forme perfette le donavano un'eleganza innata.
Arrivò il Venerdì e parlando delle varie cose da fare nel week end, mi disse che in cittá a parte me non conosceva nessuno e non le sembrava il caso di uscire da sola di sera e che si annoiava.
"Tu sei sposato o fidanzato ?"
"No.."
"Ti va se usciamo a bere qualcosa stasera o domani, cosí mi fai vedere qualche posto carino ?"
La sensazione che provai fu tipo quella di Fantozzi quando vinse il viaggiò al casinò col megadirettore, solo che per decenza mi trattenni dallo svenirle davanti.
"Ma certo che si, con molto piacere"
Le risposi invece, molto più decentemente, con malcelata euforia.
Quando passai a prenderla si presentò in pantaloni in pelle nera, stivali alti tacco 12 e camicetta molto sexy.
Lei era tutta molto sexy giá da se, figuriamoci tirata a spigolo da sera.
Entrammo nel locale, sentivo gli ...
... occhi degli avventori già presenti puntati su di noi.
Su di noi.. su di lei !
Sentii di essere l'uomo più invidiato del locale.
Ci sedemmo a bere un paio di cocktail e a conversare piacevolmente con una bella musica di sottofondo a farci compagnia.
Fu una bellissima serata, lei era ancor piú simpatica quando si lasciava andare, fuori dal luogo di lavoro.
Aveva quell'accento esotico nella voce che dava un pizzico di malizia ad ogni parola.
Nel riaccompagnarla a casa mi salutò con un semplice "Grazie, sei stato un'ottima compagnia" e mi diede un bacio sulla guancia.
Poi mentre stava scendendo dalla macchina si voltò e mi disse "Ti va se usciamo anche domani sera ?"
Fantozzi a quel punto avrebbe potuto tranquillamente farmi una pippa in quanto a svenimenti, ma anche stavolta riuscii a controllarmi e rispondere in maniera pacata e molto carinamente "Ma certo che si, te lo stavo per chiedere io"
"Ottimo dai, ti aspetto verso le 22"
Mezz'ora prima dell'appuntamento ero giá in macchina sotto casa ad aspettarla.
Non mi sembrava vero di uscire con una così.. un sogno.
Questa volta si presentò in minigonna, sempre in pelle nera, e tacchi alti e andammo a ballare.
Mina era la regina della pista, i suoi movimenti sensuali ed aggraziati facevano incetta di sguardi vogliosi.
A notte fonda quando la riaccompagnai ci fermammo in macchina a parlare.
D'improvviso mi prese la testa tra le mani e mi baciò.
Sentii le sue labbra calde sulle mie, la ...