1. La sorella maggiore


    Data: 30/04/2019, Categorie: Incesti Autore: passepartout

    ... architettura come procedono?” “Credo proprio che quest’anno discuterò la tesi, la sto ultimando, poi vorrei andare un anno a Copenaghen, ho voglia di viaggiare attraverso la Scandinavia.”, concluse Paolo e cominciò a sparecchiare. La cena era stata luculliana e indimenticabile. * * * La serata continuò davanti la televisione, i due fratelli scambiarono alcune opinioni mentre guardavano ”La donna che visse due volte” di Hitchcock, erano entrambi appassionati di cinema. Poco dopo la fine del film, il ragazzo salutò la sorella e salì nella sua camera. Erano da poco passate le due quando anche Ottavia decise di andare a dormire, passando davanti la porta della stanza di suo fratello, sentì dei gemiti, così bussò, e una voce rotta, dopo qualche secondo le rispose. “Credevo fossi già a nanna.” Disse la donna aprendo la porta. “Stavo per andare a dormire, guardavo delle cose su internet.” Mormorò Paolo mentre iconizzava un sito. Ottavia si avvicinò alla scrivania e non poté fare a meno di notare la grande eccitazione che il fratello cercava invano e goffamente di nascondere sotto il pigiama. “Cosa stavi guardando?” chiese maliziosa, alludendo al pigiama. “Ma nulla…solo delle cose.” Cercò di minimizzare il ragazzo, vistosamente imbarazzato dalla scoperta della sorella. “Qualche sito porno?” aggiunse, provocatoriamente, la donna. “No, scorrevo racconti erotici, mi piace leggerli e da qualche tempo ho iniziato anche a scriverne.” Disse Paolo con soddisfazione. “Scrivi racconti ...
    ... erotici e non mi dici nulla? Devi farmeli leggere, dai, avanti, ne avrai qualcuno a portata di mano!” esclamò, entusiasta, Ottavia. “Ma veramente, non saprei…forse…” il ragazzo era sempre più imbarazzato ma decise che era il momento di esaudire il desiderio che inseguiva da anni, “ne ho uno qui dentro, è un racconto incestuoso che ho scritto la scorsa settimana, leggilo e poi dimmi cosa ne pensi.” “Incestuoso! Cominciamo bene…roba pesante…sei un perverso e non lo avevo mai neppure immaginato! Lo leggerò questa sera stessa e domani ti relazionerò. Buonanotte e…smettila di menartelo.” Disse, baciando il fratello sulla guancia, prese il racconto e uscì dalla stanza. “Buonanotte, Ottavia, tesoro mio”le bisbigliò Paolo , e poi sottovoce, più a se stesso che alla sorella, disse:” Sono contento che tu sia tornata, e te lo dimostrerò…”. Il mattino seguente Ottavia dormiva ancora profondamente, anche se era già mezzogiorno, mentre Paolo era indeciso se preparare la colazione o, vista l’ora, il pranzo. Gli piaceva quella sensazione di piena libertà, la casa vuota senza i genitori, e l’eccitava moltissimo quell’atmosfera di complicità e solidarietà che si era ricreata, anche a distanza di tempo, con la sorella maggiore. Il terzo fratello, Marco, era ancora a Londra, ma anche lui sarebbe tornato presto a Roma, e per sempre. * * * Paolo decise di preparare un’abbondante colazione, caffè e croissant per sé e thé ai frutti di bosco, thé verde, frollini al cioccolato e riso soffiato per Ottavia, ...
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