TROVARSI AL MOMENTO GIUSTO E NEL POSTO GIUSTO
Data: 02/05/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Maxxximissimo
... e causa un fosso si rovescia qualche goccia di champagne sulle gambe. Io ne approfitto e prendendo un fazzolettino tampono quelle quattro gocce, �consentimi, ti sei bagnata� e lei timidamente �sei gentile�, non mostrando nessuna opposizione alla mano sulla sua gamba. Mi versa un po di champagne �Dai prendi l�altro bicchiere, assaggialo con me. Si vede hai sete.� �ma hai portato l�acqua, bevo quella� �l�acqua, l�acqua non toglie la seta che hai tu.� �perché che sete ho?� sorridendo mi risponde Giada. �La tua è sete di cose buone, di alto livello.� Con questa frase ho completamene catturato la sua attenzione e stuzzicato la sua fantasia. Stavolta con fare malizioso e con sguardo ammiccante si versa il restante della bottiglia e guardandomi mi porge la parte superiore del bicchiere ed alla mia frase �per stuzzicare una sete mai doma� brindiamo e tutto d�un sorso butto giù lo champagne. Lei mi guarda e per non esser da meno in un sol colpo beve tutto il bicchiere. �Ahhh, gustoso, ci voleva proprio, mi hai letta nel pensiero. Grazie.� E si avvicina per darmi un bacio sulla guancia, almeno presumo, perché nello stesso istante sposto il viso e ci ritroviamo faccia a faccia e mi stampa un bacio a timbro. �Scusami non volevo, è capitato.� �Scusami? Questa è stata la prima cosa spontanea che hai fatto da quando sei salita in macchina� ed ho inizio a ridere. �Tu sei un marpione�. Nel frattempo siamo arrivati al distributore. Nel mentre il tipo mette il gasolio in ...
... quelle sacche di plastica per trasportarlo, Giada dice �Vado un attimo in bagno�. Mi accosto alla toilette e scendendo dall�auto mi dirigo verso il bagno. Non faccio in tempo ad aprire la porta che Giada la apre lei trovandomela davanti. Ci guardiamo un attimo negli occhi e senza dire una parola le do la mano e me la riporto dentro. Chiusa la porta del bagno alle nostre spalle mi fiondo sulle sue labbra scambiandoci un bacio appassionato. Le nostre lingue si intrecciano in un turbinio di movimenti fin quando non mi stacco ed inizio a baciarle il collo. Le mie mani si fiondano sul seno di Giada e poi successivamente sul suo sedere che al tatto è bello sodo. Mi sbottona i pantaloni e con la mano inizia una lenta ma decisa palpata al mio pisello, prima da sopra lo slip e dopo si insinua all�interno e prendendomelo in mano lo caccia dai pantaloni ed aumentando il movimento inizia una sapiente sega. Intanto le mie mani si sono insinuate nelle sue nudità. Indossa uno slip di pizzo, al meno al tatto così sembra, che subito scosto per cercare un posto più caldo per le mie dita. Con molto piacere noto che è già tutta bagnata tanto che il mio indice ed il medio non hanno difficoltà ad entrare dentro di lei. Dura poco questo momento. Mi lascia il cazzo, e sbottonandosi lo short mi fa capire che è il momento. La giro e facendola piegare con le mani al muro, appoggio la cappella a quella sgorgante fessura. In un sol colpo accoglie gran parte del mio cazzo che pian piano si ...