1. Ciack si gira! (il film hard-core) - sesta parte


    Data: 03/05/2019, Categorie: Etero Autore: Honeymark

    (Si consiglia di leggere la puntata precedente)
    
    11. CIACK, SI GIRA!
    
    Le prime riprese iniziarono di martedì e la dottoressa Pranthill mi aveva imposto di non avere rapporti per tutta la vigilia. Mi avrebbe lasciato lavorare per sei giorni, ma il settimo dovevo astenermi del tutto. Mi attenni alla sua disposizione.
    
    Quel martedì portarono tutti noi allo studio numero dodici della casa di produzione, dove trovammo un grande trambusto con una enorme folla aspettava il nostro arrivo. Quando videro la nostra limousine si fecero incontro tanto che la sicurezza dovette darsi da fare per consentirci di entrare.
    
    - Cos’è? – domandai un po’ preoccupato. – Le femministe non vogliono che si giri il film? Oppure sono i no-global? Gli ambientalisti? I parenti delle attrici? Le cavallette?
    
    - Macché! – rispose il responsabile della sicurezza. – Sono fans. Persone che avendo sentito parlare del film vorrebbero incontrarvi, farsi fare degli autografi. Come sempre, peraltro. Ma stavolta sono davvero in tanti e scatenati.
    
    - Qualcuna spera anche di essere scelta per avere una parte. – aggiunse una giovane vigilante.
    
    - Massì! – esclamai. – Sono tutte lì a volersi far inculare da me!
    
    - No, tutte no, ma la maggior parte sì.
    
    Mary ebbe un’idea e intervenne.
    
    - Mandami una decina delle ragazze più belle in sala conferenze. Vedo cosa si può fare.
    
    Io la guardai perplesso. Allora cambiai discorso.
    
    - È tutto pronto?
    
    - Sì, signore – sorrise indulgente – Vuole ...
    ... scherzare? Se vuole seguirmi…
    
    La seguimmo entrando da una porta di un capannone industriale, al cui interno c’erano un breve corridoio e alcune porte.
    
    - Questi sono i vostri camerini. Accedono direttamente al teatro di scena, dove stanno ultimando le prove con le telecamere e le luci.
    
    - Telecamere? – domandai. – Non si gira in pellicola?
    
    - Certo! – sorrise ancora indulgente. – Le telecamere servono per affiancare le foto di scena.
    
    - Ma certo! – dissi convincente. Ma non avevo capito ancora che cosa volesse dire.
    
    Nel mio camerino, che poi era un appartamento, trovai Betty.
    
    - È quasi tutto pronto – mi disse. – Adesso lasciati andare nelle mani dei truccatori che poi l’aiuto regista verrà a dirti come funziona la scena.
    
    - L’aiuto regista? – domandai. – Perché non il regista?
    
    - Per forza – sorrise più che indulgente. – Il regista si limita a dirigere.
    
    Mi spogliai e mi lasciai «trattare» da una squadra di truccatrici dirette da un uomo, certamente gay. Mi fecero la barba, mi regolarono i peli delle ascelle, mi depilarono completamente il tratto che va dalla fessura del culo alle palle, mi fecero lo shampoo e mi asciugarono i capelli. Quindi mi fotografarono particolare per particolare.
    
    - Sono foto di scena – mi spiegò una giovane ragazza che mi aveva appena fotografato la fessura del culo. – Deve capire che lei dovrà essere sempre uguale in tutte le scene, quindi prima dei prossimi trattamenti al trucco dovremo sempre orientarci sulle foto di scena. ...
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