1. Ciack si gira! (il film hard-core) - sesta parte


    Data: 03/05/2019, Categorie: Etero Autore: Honeymark

    ... girò a guardare il direttore di scena.
    
    - Quindici secondi all’azione! – annunciò questo.
    
    Allora Mary si inginocchiò e mi prese in bocca l’uccello che già stava ergendosi, iniziando a sbocchinarlo in su e in giù. Si fermò non appena lo sentì riempire la bocca, e si spostò.
    
    Terry si era portato prontamente davanti a me con lo spray che le aveva dato la dottoressa Pranthill e spruzzò il pene rendendolo lucido a pennello.
    
    - Alzati.
    
    Mi alzai e Kendy mi spruzzò dell’acqua nebulizzata sul fondo schiena come avevano fatto con l’attrice. Era calda e anche questo favorì l’erezione definitiva.
    
    - Ciack! Si gira! – Gridò il regista.
    
    Le cineprese partirono.
    
    - Azione!
    
    - Vai! – mi sussurrò Isabel che non sapevo neppure che fosse lì. – Vai e inculala!
    
    Pare impossibile, ma quelle ultime parole dette da Belle mi ricordarono tutta una serie di sensazioni piacevoli, sicché io mi portai alla donna esattamente come avevo fatto proprio con lei quella sera al Carillon.
    
    Misi una mano sul collo dell’attrice, questa cercò di girarsi come per opporsi, io allora le presi la nuca e la girai in avanti, quindi mi portai sopra stando su un piede e su un ginocchio come la prima volta.
    
    Con il pene trovai subito l’orifizio anale, attesi un attimo per dare tempo alle macchine di riprendere bene, quindi spinsi dentro di lei il mio pene. Feci fatica per i primi centimetri ma poi, tra i gridolini della inculanda, mi feci strada e iniziai a scivolarle dentro. Lei fece qualche ...
    ... sobbalzo e provò a dimenarsi, favorendo involontariamente la mia penetrazione in culo. Quando arrivai in fonto oltre il retto, lei ebbe una reazione imprevista, allargando le cosce in maniera irregolare, cacciò un brevissimo urlo ed alzò la mano sinistra come per voler fermare la scena. Io però ormai ero lanciato e nessuno mi avrebbe impedito d’incularla a fondo. Le bloccai con la mano libera i polsi dietro la schiena e proseguii. Lo sfilai, facendole stringere nuovamente le cosce e alzare le spalle. Lo reinfilai facendola allargare, lo sfilai sollevandola dal letto, lo reinfilai praticamente paralizzandola. Proseguii così finché non avvertii che stavo per venire.
    
    Allora diedi alcuni colpi di rene per entrare di più, facendole aprire la bocca e sgranare gli occhi. Prima ancora che potesse urlare avevo cominciato a venire, pompandole nel retto la mia solita copiosa quantità di sperma. Quindi allentai le prese e piano mi sfilai, con il pene ancora in erezione e con un filamento di liquido seminale. Mi portai indietro fino a tornare nell’ombra.
    
    - Stooop! – Sentii urlare dal regista.
    
    - Non dovevi venire subito! – Mi sgridò poi il regista che mi aveva raggiunto nel camerino. – Cazzo! Volevo girare la scena almeno sei o sette volte prima di lasciarti venire. Permetti che devo poter scegliere la scena migliore tra una ripresa e l’altra?
    
    - Cazzo, scusate…
    
    - Scusate un corno. Andiamo a vedere le riprese a monitor, valà!
    
    Mi misi un accappatoio e lo seguii in sala di regia. ...