1. In assenza di compostezza


    Data: 04/05/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Quello che al presente noto con un certo risalto &egrave la delicatezza e l�incanto dell�essenza d�un qualsiasi profumo, dal momento che emana un aroma incomparabile e originale, coinvolgendo l�olfatto e scatenando le membra con una forza e con un�energia atipica e unica, più suadente dei vocaboli, dell�esteriorità, dell�impulso e della tenacia. Non si può rifiutare né respingere, perché esso penetra incuneandosi dentro di noi attraversandoci e invadendoci così come l�aria che abitualmente respiriamo, addentrandosi nei nostri polmoni, riempiendoci e dominandoci totalmente, poiché sale fino al cervello in quanto non c�&egrave modo d�opporsi. Quella sostanza l�aveva invero tormentata e tartassata tutto il giorno, estratto quello appena annusato peraltro gradevole e deciso, leggermente speziato, in verità una profumazione da uomo di qualche marca prestigiosa.Abir non sapeva precisare quale fosse, perché neanche s�intendeva, ma di sicuro non era la prima volta che lo percepiva, soltanto che stavolta era discorde, diverso e straordinario. Stavolta, infatti, sotto gli effluvi ben calibrati del prodotto commerciale ce n�era un altro che si mischiava congiungendosi deliziosamente con il primo: caratteristico odore d�uomo, fragranza della sua pelle e di quel sudore leggero, perché per tutto il giorno le aveva dato alla testa togliendole la concentrazione dal corso che stava seguendo bistrattandola. Era certa che provenisse da uno degli uomini seduti dietro di lei, eppure non riusciva ...
    ... a capire precisamente da quale.La piccola sala per le conferenze non era per niente affollata: le prime tre file erano piene, mentre le altre compresa quella dove stava Abir, avevano solo poche persone sparse. Direttamente davanti a lei non c�era nessuno, ai lati aveva una donna, due posti più in là alla sua destra, e in conclusione un uomo accomodato in fondo alla fila alla sua sinistra. I più vicini erano quindi i tre uomini dietro di lei, tenuto conto che da lì che proveniva quel profumo così distraente e sviante. Evidentemente i tre si conoscevano, infatti, avevano parlottato per tutto il tempo, anche durante le pause sia del pranzo quanto della cena perché erano stati insieme, frustrando ogni tentativo di Abir di capire da chi esattamente provenisse quell�estasiante, rapente e ubriacante profumo. Non le era mai capitata una cosa del genere, perché di solito quello che l�attirava eccitandola negli uomini era il loro aspetto, il modo di muoversi, le espressioni, la maniera di dialogare, il loro modo di rivelarsi com�erano dentro, e in ultimo il suono della loro voce, perché lei adorava le voci basse e profonde, in quanto le trasmettevano sempre un brivido dentro.Quando un uomo le piaceva, di solito le piaceva anche il suo personale profumo, cio&egrave esso doveva far parte di quell�armonia, quell�alchimia, rendendo quel maschio nei suoi paraggi attraente. Ma non le era mai capitato di sbavare dietro a un profumo, senza nemmeno conoscere l�uomo che lo emanava, oggi invece ...
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