-
Potere del ricatto
Data: 05/05/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: frankossido
... mancanza di liquidità dovette trovare un accordo con me. Ci accordammo per la metà entro due mesi e il resto entro la fine dell�anno, in cambio però volevo un posto fisso nel suo studio appena conseguita la laurea e così il mio primo stipendio fu di 3500 euro al mese presso il rinomatissimo studio Arnoldi.Nel corso dei mesi io e Michele prendemmo maggiore confidenza e cominciammo a uscire insieme dall�ufficio. Così cominciai con lui a frequentare night dopo il lavoro in sua compagnia e a fare qualche tappa in una casa chiusa vicino Milano fatta di escort di alta classe. Inutile dire che continuava ad accumulare debiti sia con me (infatti queste uscite spesso erano pagate da lui per ricompensarmi) sia con altri.Voglio cominciare raccontando una mia prima particolare vincita. Senza entrare troppo nei dettagli, Michele mi doveva una manciata di migliaia di euro. Il grosso dei suoi soldi era in Svizzera, per cui ci voleva del tempo prima che riuscisse a far uscire tanto denaro insieme. Così dopo un anno di lavoro mi feci più audace nella mie richieste e una volta gli dissi che non avrei fatto casino se avesse convito la segretaria degli uffici a venire a letto con me.Quella volta Michele si fece serio e mi chiese se fosse uno scherzo, infatti sapevo benissimo che i due erano amanti e anzi non avevo dubbi che Eleonora fosse stata assunta solo perché si scopava il capo. Però erano diversi mesi che ci provavo con lei e ricevevo picche, così volevo fosse lui a consegnarmela.Dopo ...
... diverse insistenze da parte sua a cambiare idea gli dissi chiaro e tondo che se non l�avesse convita (e soprattutto si fosse convinto lui a cedere) avrei contattato qualcuno per riscuotere, vale a dire che un energumeno palestrato probabilmente l�avrebbe pestato.Michele cedette e mi disse che ci avrebbe lavorato su. Dopo due giorni mi chiamò e lo raggiunsi nel suo ufficio.-Senti Marco, riguardo Eleonora volevo dirti che è tutto sistemato. Le ho parlato e domani sera basta che ti fermi fino alle 21 in ufficio. Rimarrete solo più voi due e lei sa già tutto.Mi congratulai con lui per le sue capacità di persuasione, Eleonora pensavo si sarebbe rifiutata di concedersi a me anche sotto tortura, e gli chiesi cosa avesse fatto per convincerla.-Niente� le ho detto che se non l�avesse fatto sarebbe stata licenziata.-E lei ha accettato subito?-Se proprio vuoi saperlo no, in compenso non sarà mai più la mia amante per colpa tua.Mi scappò una risata ma lui rimase serio, questa richiesta l�aveva davvero irritato e ora sapevo che erano solo i suoi debiti verso di me che non gli impedivano di saltarmi addosso. Infatti sono convinto che in fondo amasse veramente quella ragazza sarda di 27 anni, ma io sono per natura un egoista e lui invece solo un figlio di papà viziato che nella sua vita non ha mai dovuto lavorare veramente.Ci congedammo e io mi diressi nel mio studio. Lavorai fino alle 19, poi, uscendo, passai vicino a Eleonora. Era bellissima, una bionda di un metro e ottantacinque con ...