La collaboratrice
Data: 16/10/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: kakashi90, Fonte: Annunci69
Questa è la mia storia, mi chiamo Aldo e ho 49 anni. Professionista affermato con tanto di studio e collaboratori, sposato con 2 figli, entrambi maschi e abbastanza grandi da non sentire le raccomandazioni dei genitori. Mia moglie, Antonella, 42 anni ex parrucchiera ormai casalinga e mamma a tempo pieno l'ho sposata quando avevamo rispettivamente 26 e 19 anni. Lei era bellissima, nel fiore degli anni con pelle liscia e carne soda e io avevo l'età per dovermi accasare. Dopo aver partorito i nostri figli la natura ha fatto il suo corso e quel corpo che tanto adoravo è diventato più molle e meno attraente. Oddio, sempre scopabile intendiamoci, ma non più affascinante come una volta, vuoi anche per la sua libido ormai sotto i piedi.
Come dicevo sono un professionista e in ufficio l'ultimo collaboratore è stato assunto da un grosso gruppo internazionale e con mio rammarico ma anche orgoglio mi ha lasciato da solo a gestire tutta la burocrazia. Previdente ho messo annunci su internet alla ricerca di una tirocinante/segretaria chiedendo cv e foto obbligatorie in quanto l'aspetto è un biglietto da visita imprescindibile.
Tra i tanti cv ne scelgo 3 che incontro nella stessa giornata.
La prima è una donna di 36 anni, vedo da subito che è molto nervosa e veste un po' retrò. Sembra molto diligente ma la scarto quando mi dice di essere ancora single (zitella penso...) e vive ancora a casa con papà, VIA.
Con la seconda va decisamente meglio, si presenta una bella ragazza di ...
... 25 anni con un'ottima parlantina, vestito da red carpet e fisico molto ben fatto. Seno prorompente, merito sicuramente della mano del chirurgo, e gambe fasciate. La ragazza risulta essere però eccessivamente ammiccante e sulla materia va decisamente a braccio.
Il mio c...uore mi dice di tenerla ma devo pur portare avanti il lavoro, decido che ci penserò ancora un po'.
La terza è sicuramente sulla carta la migliore. 20 anni ed ha già esperienza nel lavoro, quasi al termine degli studi universitari per la laurea triennale e abita nei dintorni. All'apparenza è ancora una ragazzina, vestita in modo sobrio con un jeans e una maglia coperta da una giacca e occhiali da vista neri grandi. Nel colloquio è davvero preparata e tutto sommato sembra tranquilla.
Sarà un testa a testa per tutta la sera tra la Valeria Marini e la timida ragazzina. Tra mille dubbi scelgo la seconda, più che altro perché devo tenere anche a bada mia moglie da sempre gelosa anche delle cugine con cui ho un'amicizia molto intima.
Convoco Roberta, questo il nome della ragazzina, per confermarle che cominceràil lunedì seguente. Concordiamo i vari dettagli contrattuali e l'unica richiesta che le faccio e di adottare un vestiario più da "ufficio", lei comprende e felicissima ritorna a casa.
Il seguente lunedì alle 9 siamo entrambi in ufficio, le mostro le varie attività operative e lei è attenta e impara. Ora che le sto vicino e ho tempo per guardarla scopro particolari che mi erano sfuggiti. Porta le ...