Uno alla volta, per carità! - Racconti Erotici

Uno alla volta, per carità!

... ricevuto una risposta affermativa, si fece condurre alla di lui dimora.

Qui il giovane passò immediatamente alle vie di fatto, denudandola completamente un pezzo la volta, succhiandole avidamente il seno che le si era ingrossato dopo il parto e costringendola, subito dopo, a leccare la sua asta rigida.

Anche questa volta Flavia fu scopata in diverse posizioni, con molta passione ed energica foga, la mente svuotata da ogni pensiero e il corpo scattante pronto a recepire ogni piccola variazione nell'amplesso.

E poiché il giovane ci sapeva fare veramente, gli orgasmi furono molteplici e svuotanti, lasciando una donna afflosciata tra le braccia di un amante che continuava il suo compito senza soste o rallentamenti.

Il finale fu pirotecnico, eccitantissimo e sconvolgente, e si concluse con una fantastica quanto imprevista penetrazione anale che lasciò Flavia prosciugata di ogni energia, dolorante in ogni parte e felicemente sverginata in un buco che mai aveva concesso ad altro uomo.

Dopo circa 11 mesi di astinenza, al momento della certezza di una nuova gravidanza, Flavia decise, prima di mettersi a riposo, di concedersi la terza evasione da troia.

Era già al quinto mese quando, approfittando dell'assenza del marito via per due oggi a causa di un lavoro improvviso, decise di passare una notte di fuoco. Questa volta lasciò la figlia alla madre, inventando una balla estremamente credibile, e contattò Orlando, un collega del marito. Orlando le aveva sempre fatto la ...

... corte discretamente, era uno scapolo impenitente e riusciva a essere riservato come pochi.

Flavia gli telefonò e si fece invitare a cena. Dopo aver chiamato il marito per dargli la buona notte dal balcone della casa di Orlando, s'infilò nel letto di questi e si cimentò in una lunga notte di passione durante la quale, mentre il televisore della stanza da letto mandava in serie film pornografici in continuazione, i due occasionali amanti sperimentarono, cercando di emulare, la maggior parte delle scene che vedevano.

Anche in questa occasione Flavia donò i suoi due canali al partner, facendosi penetrare a lunghi intervalli prima in vagina, poi nell'ano. Ormai, avendo scoperto il piacere che si prova a mettere tutti gli orifizi a disposizione, cercava automaticamente queste bellissime sensazioni.

Orlando la chiavò con dolcezza per rispetto al suo stato, ma molto a lungo, in tutte le posizioni possibili, venendo diverse volte dentro di lei. A detta di Flavia fu decisamente la scopata più bella mai fatta, tant'è che al risveglio, la mattina successiva, dopo aver dato per telefono il buongiorno al marito, si fece nuovamente penetrare dal focoso amante fino a essere soddisfatta completamente.

Dopo pochi mesi venne alla luce un bel bambino e Flavia, insieme al marito, si dedicò esclusivamente alla sua famiglia. Quindi per un anno circa il demone della trasgressione si mantenne silente, e la troia che era in lei non emerse in alcuna maniera.

Ma l'anno successivo, appena ...