Uno alla volta, per carità!
Data: 08/05/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: kobane
... possibile, Flavia si rifece del tempo perduto.
Aveva conosciuto Alberto, un vedovo cinquant'enne, all'ambulatorio del suo medico curante e, subito, quest'uomo rude ma dalla forte bellezza mascolina fece breccia nel suo immaginario. Appena uscita dall'ambulatorio si mise, quindi, in attesa dell'uscita di quest'ultimo. Poi, con fare allegro e malizioso, gli confessò di provare un forte impulso nei suoi riguardi, impulso che l'aveva spinta ad attenderlo per una buona mezzora fuori dall'ambulatorio. Quindi chiese se poteva darle un passaggio ovunque volesse e, guarda caso, Alberto la condusse a casa sua a prendere un caffè.
I caffè di protrasse per circa un'ora, con Flavia intenta a sorbirlo con voluttà mentre Alberto inzuppava il suo turgido biscotto di carne dentro di lei.
Flavia dette il meglio della sua essenza di troia, sia perché Alberto era affamato di sesso avendo un'astinenza atavica, sia perché era dotato di un pene decisamente grosso e nodoso, una minchia degna di una pornodiva con la quale, senza troppe gentilezze, provvide a sbattere Flavia come se fosse un polpo durante l'arricciamento. E, a giudicare dalla schiuma che la vagina di Flavia produsse, l'arricciamento fu tecnicamente perfetto, come fu ineccepibile e piacevolissimo l'allargamento della stessa durante le penetrazioni, allargamento che lasciò Flavia con un dolce dolorino inguinale per oltre ventiquattro ore.
E tanto fu piacevole la scopata che Flavia si scoprì animalesca e sboccata, pronta a ...
... gridare la pochezza sessuale del marito mentre un infoiato Alberto la fotteva senza requie, beandosi delle sue comparazioni estasiate sulle dimensioni e sulla durata dell'attrezzo che stava usando dentro di lei. E che rimase lì per un bel pezzo anche dopo essersi svuotato.
La quinta scopata non fu premeditata ma improvvisa, durante una gita col marito e con i figli. Capitò di pomeriggio, mentre il consorte rimaneva in albergo con i bambini e lei si dedicava due ore di shopping, all'interno di un negozio di scarpe. Era entrata pochi minuti dopo l'apertura per provare alcuni modelli visti in vetrina e le sue cosce invitanti catalizzarono l'attenzione del proprietario del negozietto che si produsse in una serie di complimenti seguiti, di lì a poco, da un invito a vedere alcuni modelli messi da parte nel deposito retrostante.
Alzare la gonna e abbassare le mutandine fu affare di un attimo da parte dell'uomo, anche perché trovava una Flavia decisamente in calore in tutti i sensi. La scopata fu abbastanza frettolosa: in piedi, tra gli scaffali, Flavia fu denudata completamente mentre l'uomo di limitava a sbottonarsi i pantaloni facendo uscire un uccello considerevole, palle incluse. Il venditore di scarpe la prese prima da dietro, poi al fece girare e la penetrò con forza mentre incollava le sue labbra a quelle della donna. Quindi finì in crescendo, tenendola sollevata per le gambe mentre il cazzo stantuffava senza tregua e le dita le torturavano il buchetto posteriore. Quando ...