La pecora nera - Racconti Erotici

La pecora nera

... trattarla come una puttana, senza farmi scrupolo di imporle di tutto. Soprattutto quando la inculavo, godevo a sentire i suoi gemiti di dolore per la mazza dura che le lacerava le carni dello sfintere. Ma poi, progressivamente, abbiamo cominciato a fare l�amore con vero gusto e ne abbiamo tratto entrambi gran godimento. Mio padre è come se non esistesse, sia per lei che per me. Lei ha mantenuto la relazione esterna che aveva intrapreso, ma a me la cosa non dà nessun fastidio, mi prendo quello che voglio e quando voglio.Un giorno, dopo averla pompata per bene facendola sbrodolare ripetutamente, le chiesi spavaldamente se godeva di più con me o con il suo amico. Mi rispose subito con un ghigno ironico:�Con te, con te �. ma posso fidarmi di un figlio di puttana come te?.... meglio tenermi uno di riserva�.�Risposta ineccepibile. L�abbracciai e baciai a lungo.Agli occhi di tutti continuavo ad essere un buono a nulla, la pecora nera della famiglia, a quelli di mia madre non credo �..--roki_rae@hotmail.it