La prima volta
Data: 11/05/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: nh-paul
... lunghi.
Spinse lentamente il capo di Marco verso di sé, fino a che le labbra non si toccarono lievemente. S'allontanò un’altra volta per guardarlo, per esser certo che non fosse turbato da quel contatto, ma la sua espressione serena lo rassicurò. Tornò a sfiorargli le labbra e il contatto fu delicato. Baciò facendo coincidere la sua bocca con quella di Marco: entrambi tenevano gli occhi chiusi. Mosse impercettibilmente le labbra ed anche Marco lo fece, quasi socchiudendole.
Si erano baciati per la prima volta ed era stato emozionante. Si sorrisero e Marco arrossì violentemente. Con la mano tremante accarezzò Ricky e riavvicinò subito la bocca a quella del compagno, perché desiderava baciarlo ancora. Ricky inclinò un po’ la testa e aprì leggermente le labbra prima che si toccassero. Marco s’irrigidì, perché non capiva, non aveva mai baciato a quel modo, ma fu sufficiente una leggera pressione della lingua di Ricky perché finalmente socchiudesse le labbra. Anche Ricky, che pure aveva cercato quel bacio diverso e più completo, era emozionato. La sua lingua trovò i denti di Marco serrati. Fece una leggera pressione e sentì il sapore di un’altra saliva. Cautamente gli esplorò la bocca e ne accarezzò la lingua. Infine, l’invitò, ritraendosi. Marco si scosse. Esitante, seguì Ricky, ripetendone i movimenti, passandogli attraverso le labbra e i denti.
Stettero così ad rincorrersi per un po’, eccitandosi in un gioco tenero e affettuoso. Poi Ricky si staccò e frappose le ...
... dita, lambì le bocche socchiuse, le labbra umide. S'accorse che Marco seguiva ogni suo gesto e capì che attendeva la sua iniziativa. Gli sfiorò le spalle e le braccia, poi lo guardò fisso:
“Posso accarezzarti?” gli chiese e Marco annuì con un movimento della testa.
Posandogli una mano sulla spalla e spingendolo leggermente lo fece stendere. Marco era come inanimato, ma continuava a guardare fissamente Ricky che gli fece scivolare le mani sul torace, lungo le braccia e le gambe, prima di fermarsi a sfiorare il sesso che si disegnava sul davanti dei jeans. L’accarezzò, fino a sentirlo sospirare e non temette di essere sfrontato. Desiderava toccarlo e baciarlo in tutti i suoi posti più segreti. Aveva sognato tante volte quel momento e sperava che Marco aspettasse e capisse ciò che lui stava per fare.
Lo guardò e, tremando, senza staccare i suoi occhi da quelli di Marco, infilò le mani sotto la felpa e sbottonò i jeans. Marco non portava la cintura. Ricky tirò giù la cerniera e alzò i lembi della camicia. Apparvero gli slip troppo grandi che già non aderivano all’addome, perché sollevati dal pene eretto. Ricky alzò la maglietta e vide il ventre piatto. Cercò di tirarla più su, Marco allora s'alzò leggermente sulle spalle per facilitargli il movimento. Il torace conservava ancora traccia dell’abbronzatura estiva e affascinò Ricky che vi aveva tanto fantasticato negli ultimi tempi. Adesso lo vedeva: muscoloso ed ancora carico di promesse, con un’ombra di peli al centro e i ...