La prima volta - Racconti Erotici

La prima volta

... ancora sul pene e si soffermò sulla punta. Con un moto improvviso giunse a baciarlo, sentendo sulle labbra il sapore più segreto del compagno.

Ricky aveva seguito quei movimenti con curiosità, li aveva assecondati e ne era eccitato. Marco, senza una parola l'asciugò, come già Ricky aveva fatto con lui, ma non lo coprì e restò a guardarlo.

Le emozioni di quella giornata l'avevano travolto dolcemente e se ne era lasciato sopraffare, ma ora era tornato se stesso, aveva riacquistato la sua sicurezza e collocato quell’amore nuovo, il primo vero amore, al centro della sua vita. L’avrebbe venerato e difeso.

Abbracciò Ricky e lo strinse a sé, avvicinò la bocca ad un orecchio:

“Non voglio che tu pianga più, mai più” gli mormorò “Ci sono io con te, adesso“ e si risollevò. Ricky lo seguì con gli occhi socchiusi e con un cenno del capo assentì “Hai freddo?” gli chiese allora Marco.

“No“ però si raccolse su se stesso e lo circondò con il corpo.

“Ti voglio bene, Ricky. Ti voglio bene!“

Gli accarezzò il viso. Gli prese le mani e se le portò sugli occhi, poi baciò le punte delle dita. Lasciò correre le mani sul corpo, gli accarezzò il petto, baciò i capezzoli. Ricky respirava lentamente e lo guardava. Marco gli si stese accanto girandosi su un fianco per continuare a fissarlo.

“Non pensavo che potesse essere così bello!” mormorò.

“Cosa?”

“Noi due insieme. Tutto.”

Stettero così per qualche minuto, stanchi, appagati e felici, poi Ricky, ancora seminudo, gli si raccolse contro ed insieme si strinsero per darsi calore. Abbracciati com’erano si assopirono, senza una parola, semplicemente continuando a guardarsi, con gli occhi del sonno, attraverso le palpebre abbassate, sognando uno dell’altro.

Dormirono solo qualche minuto, finché Ricky si svegliò, ridestando Marco: sentivano freddo, si rivestirono e rimisero a posto il letto dove, per la prima volta, avevano fatto l’amore..