1. Passione ritrovata: una notte di inizio estate. (passione lui&lui - quinta e ultima parte)


    Data: 14/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: GSAwNSA77, Fonte: Annunci69

    ... camicia sportiva aperta sopra una t-shirt bianca e dei jeans stretti al punto giusto per mostrare un bel pacco. In piedi davanti a me con una mano abbastanza ruvida che potrebbe essere da operaio, si stimola la protuberanza sotto i jeans, mentre con l’altra mima un inequivocabile gesto di un pompino. Un chiaro invito. Colto alla sprovvista da questa situazione, distolgo subito lo sguardo. S’incammina e fa un paio di giri intorno alla mia auto, mi osserva da diverse angolature cercando il contatto visivo, non mi toglie gli occhi di dosso. Non sapendo più cosa fare, abbasso lo sguardo verso il vuoto, fisso i miei piedi ancora appoggiati sui pedali dell’auto. Bussa di nuovo, questa volta con più determinazione. Con la coda dell’occhio scorgo che con entrambe le mani sta evidenziando la mazza sotto i jeans nella sua totale consistenza. Con una mano si tiene alla base, mentre con le dita dell’altra traccia il perimetro di quel matterello a dimostrazione delle sue notevoli dimensioni. Oltre alla lunghezza, anche lo spessore è considerevole. Infatti, riempie tutta la parte destra dei pantaloni fino alla cucitura laterale dei jeans. Cerco di ignorarlo, ma non è facile. Non sono mai stato bravo a declinare un cazzo, soprattutto se di spessore. Non soddisfatto del mio “rifiuto”, si mette una mano nella tasca destra e ne sfila una bellissima cappella seguita da un pezzo di gambo. Deve aver messo i jeans strategici da battuage, quelli con le tasche bucate a effetto sorpresa. Non riesco a ...
    ... non guardare quel glande prorompente che spunta dalla tasca alla ricerca di gratificazioni. Questa succulenta visione riflette un colore dorato dato dal bagliore del lampione. L’erezione mi esplode nei pantaloni, ma cerco di ignorarla, è solo un istinto delle vecchie abitudini. Devo concentrarmi e combattere gli impulsi della vecchia troietta che non voglio più essere. In fondo sono qui a piangere la perdita di Guido, non a intrattenermi con la sua versione paterna. Scuoto la testa in segno di negazione. Lo sconosciuto non sembra accettare la risposta. Si slaccia abilmente cintura e pantaloni e libera il bestione che si stende duro verso l’alto saltando fuori dalle mutande come una molla. Mi appare alla vista un cazzo perfetto nella sua totalità, a riprova di quanto già intuito in precedenza. Resisti! Resisti! Resisti! Ripeto mentalmente questo mantra con gli occhi chiusi.
    
    Inizia a menarselo continuando a guardarmi, più precisamente fissa la mia bocca. La vuole davvero. Chiude gli occhi e aumenta il ritmo, presumo si stia immaginando le mie labbra intorno al suo uccello. Con un discreto passaggio di lingua me le bagno ma non cedo, non stasera, non adesso. Ha un cazzo bellissimo, leggermente curvo a destra, ma di una lunghezza e di uno spessore da paura. Benché sicuramente non sia piccola, la sua mano rozza non riesce a chiudere la circonferenza del suo cazzone. Mentre continua a segarsi ininterrottamente con una mano, si accorge della mia espressione vogliosa. Capisce che ...
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