"il nerd dei miei sogni" - pt.1
Data: 14/05/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Helel
... più forte ora. Non si sta limitando a leccarmela, la sta quasi mangiando, senza prendere mai il respiro, senza interrompere quel ritmo forsennato. E’ totalmente immerso nella mia figa, con la lingua la assaggia tutta, dal buco al clitoride, ed è lì che si sofferma maggiormente: con la bocca, lo succhia e lo lecca, lo bacia e stuzzica, non lo lascia un secondo. Muove una mano, che fin’ora era stata a fermare la mia coscia, e la porta sulla vagina. Stuzzica un po’ l’entrata, bagnandosi le dita dei miei umori, e poi mi mette dentro due dita, sempre con quella stessa irruenza con la quale sopra mi sta leccando. Inizia a farle muove forsennatamente, dentro e fuori, dentro e fuori, e sono così bagnata che si sente il rumore. Respiro più velocemente e metto una mano sulla sua testa, accompagnando i suoi movimenti. Ad un certo punto, cerco di tirargli via la testa dalla mia figa, perché mi è venuta un’infinta voglia di baciarlo. Lui scuote la testa, in segno di dissenso.
«Voglio baciarti!» dico.
Cerco nuovamente di farlo, e lui quasi grugnisce, staccandosi di qualche millimetro dal mio clitoride, ma continuando incessantemente a far entrare ed uscire quelle dita.
«Devi. Stare. Ferma» dice con voce gutturale, lo dice con la faccia ancora lì, e il suo tono grave fa vibrare la mia fica. Mi eccito ancora di più, e istintivamente provo di nuovo a spostargli la testa. Lui questa volta si sposta, e si erge contro di me.
«Ho detto FERMA Amelia. E ...
... zitta. Altrimenti smetto.»
Lo guardo in silenzio, sottomessa e sorridente.
Lui torna sulla mia fica bagnata, e come se niente fosse torna a leccarmela forte. Ansimo, gemo, le sue dita dentro di me diventano tre e non accenna a fermarsi. Sento l’orgasmo che inizia a salire, inarco di più la schiena e spingo di più il bacino contro di lui. E anche lui lo sente, perché i suoi movimenti si fanno più intensi.
«Sì, Emanuele, sì» sussurro. «Bravo il mio Nerd».
Si stacca di nuovo dalla mia fica, questa volta anche le dita si fermano.
«Ti avevo detto che dovevi stare zitta.»
«I-Io…»
«Ora devi implorarmi, se vuoi che continui»
Mi guarda serio, quasi arrabbiato, non lo avevo mai visto così, e devo dire che questo lato del suo carattere me lo fa desiderare ancora di più.
«Ti prego» sussurro
«Puoi fare di meglio.» e rimette le dita dentro.
Sussulto.
«Ti prego Emanuele, leccami la fica, ti prego, ti voglio così tanto»
Lui mi sorride soddisfatto, e torna subito alla mia fica, rinnovato di entusiasmo. Mi lecca, e io gli vengo in bocca, gemendo il suo nome e avvinghiandomi con le gambe forte al suo collo.
«Sì, Sì!» urlo.
Lui continua a leccarmi, accompagnando il mio orgasmo, lo sento distintivamente sorridere di gusto tra le mie cosce.
«Sei proprio una Troia. Ti trovo fantastica, Amelia» mi dice infine, leccandomi delicamente.
«E tu sei il nerd dei miei sogni» sospiro io, ancora in preda a piccoli spasmi di piacere..