1. Una bella porca.


    Data: 15/05/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... difficoltà per quel grosso salsicciotto che stava succhiando. Strinse di più le mani e gli fece scorrere le unghie nella carne proprio mentre un forte e abbondante getto di sperma le inondò la bocca. Lui le fece fare ancora qualche movimento, poi la schiacciò contro di se. Faceva quasi fatica a respirare con il naso e la bocca era piena di sborra e cazzo. Furono dei momenti lunghissimi, poi lui si gettò sul divano, esausto ed imperlato di sudore. Lei si chinò in avanti per sputare e lo sentì ridere.
    
    “Cazzo, sei fantastica. Sembri una ragazzina alle prime armi che lo fa con la voglia di scoprire tutto”.
    
    “Si”.
    
    “Ma dove ti avevo lasciata per tutto questo tempo? Ti è piaciuto?”
    
    “Tanto”.
    
    “Mi hai fatto fare una sborrata da fiume. Ti è piaciuta?”
    
    “Tanto”.
    
    “Certo che sei proprio una troia. Ti bagni come una vacca e succhi come una puttana navigata”.
    
    “Si”.
    
    “Porca”.
    
    “Si”.
    
    “Vuoi che ci facciamo una scopata fatta bene alla fine dell'orario?”
    
    “Si”.
    
    “Cazzo, ma sei proprio porca. Non ti basta avermi spompato così, vuoi anche la seconda parte?”
    
    “Si”.
    
    “Ok, dopo te lo faccio sentire davanti e dietro”.
    
    “Si”.
    
    “Ma sei proprio porca porca!”.
    
    “Si, lo voglio tutto” aggiunse piegandosi sul suo cazzo e rimettendoselo tutto in bocca.
    
    “Dio che porca”. La tirò su con le mani: “Dopo, adesso devo finire delle cose, Adesso sono quasi le quattro. Alle sei ci facciamo un altro giro” disse ridendo. Lei alzò gli occhi e lo guardò sorridendo.
    
    “Vai in ...
    ... bagno a pulirti un po' e poi torna in ufficio. Se ti chiedono qualcosa di che era una pratica riservata che dovevo chiudere, senza aggiungere altro. Vai in bagno. Portati i vestiti”.
    
    Si alzò e cominciò a sistemarsi pantaloni, camicia e cravatta. Lei scivolò in bagno. Era felice. Non era ancora riuscita nel suo intento ma ci era andata molto vicina. Aveva fatto tante di quelle cose che, finora, aveva solo sognato o visto in qualche filmino hard. E lui era rimasto entusiasta. E dopo, finalmente, avrebbe preso un cazzo vero. Pensò al “davanti e dietro” e restò qualche istante immobile. Non aveva pensato di dar via anche il culo tutto in una volta. Ma, adesso, era in gioco e doveva giocare. Se lui avesse voluto incularla lei lo avrebbe lasciato fare. Un ultimo pensiero: chissà se mi farà male come mi ha detto Federica. E un ultimo ritocco ai capelli, uno sguardo a gonna, stivaletti e camicetta ed era pronta per uscire dal bagno.
    
    Lui era già dietro la scrivania con un'aria formale. “Ci vediamo dopo. Preparati che ti sfondo tutta”. “Sono già pronta. Patatina e buchino stanno aspettando quel bel salamone”. “Porca, sei una troia porca, porca, porca”. Lei gli inviò un bacio che lui ricambiò e uscì.
    
    La signora che era al tavolo la guardò con l'aria di chi sa cosa aveva fatto li dentro, ma le sorrise e la salutò mentre se ne andava lungo il corridoio con la sua cartelletta tra le mani.
    
    Appena arrivò nel suo ufficio, corse in bagno per lavarsi meglio. Si sentiva il sapore dello ...
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