1. La spigola


    Data: 16/05/2019, Categorie: Etero Autore: vintage69

    ... spettacolo. Magnifica. Seni alti, candidi, bellissimi che oscillano appena mentre viene verso di me. Il pube è appena ombrato da un leggero strato di peli molto chiari, si vede bene il solco delle grandi labbra .
    
    Si avvicina, mi abbraccia e scivoliamo sul grande letto. Mi bacia quasi frenetica e sento la sua mano scivolare sul ventre , fermarsi e impugnare decisamente il cazzo che più duro non potrebbe essere.
    
    “Fatti vedere, fatti vedere, Luca” Raggiunge “l’obiettivo” …” Bello, bellissimo, oh come è bello” Mi bacia sulla cappella, si strofina il cazzo sul viso poi comincia a succhiarlo.
    
    Mi basta un movimento per trovarmi tra le sue cosce e iniziamo un incredibile 69.
    
    Distratta e eccitata dalle mie carezze, Ludovica si distende sul letto lasciando la “preda”.
    
    Io continuo a baciarle il sesso, poi lentamente mi sposto sul bel ventre piatto e liscio. Mi fermo a giocare con la lingua nel suo ombelico. Lei si muove flessuosa ed eccitata.Con le labbra e con la lingua ( internet docet) salgo verso i seni. Li bacio con voluttà poi prendo in bocca un capezzolo, turgido e dolce come una nocciolina e lo succhio goloso. La sento eccitata, fortemente eccitata.
    
    Il tempo sembra fermarsi poi dice semplicemente con un suono reso vagamente gutturale dall’eccitazione “ Basta Luca, non ce la ...
    ... faccio più, prendimi, montami!”
    
    Le vado sopra cercando la fica però è lei che prende in mano la situazione, anzi il mio uccello e mi guida dentro la sua vagina in fiamme.
    
    Sembra invasata perché mi bacia, mi morde, mi graffia con le unghie.
    
    “Sì, sì, così, forte vai vai , fino in fondo , fino in fondo.”
    
    Mi muovo sopra di lei e sempre più veloce e più in fondo.
    
    Sento la vagina che si contrae in lunghi spasmi e mentre la inondo con la mia passione emette un lunghissimo gemito di soddisfazione.
    
    Sono completamente abbandonato sopra di lei e pensando di pesarle troppo accenno a togliermi ma mi ferma subito.
    
    “No tesoro, rimani, rimanimi sopra, voglio sentire il tuo peso sopra di me, sto riscoprendo il piacere di essere donna, di essere femmina. Non so come hai fatto a farmi scattare questa nuova scintilla ma ne sono felice.”
    
    Quella che provo è una sensazione che non so descrivere ma mi sembra di volare.
    
    Lei sente che il cazzo che si era lentamente ritirato sta riprendendo forza e volume.
    
    “Che bello sentirti crescere dentro di me, è bellissimo. Amami ancora e fallo durare più a lungo che puoi, voglio sentirti tutta la notte”.
    
    E sì, a varie riprese abbiamo fatto l’amore fino a che le luci dell’alba non hanno cominciato a rischiarare la stanza poi…ci siamo addormentati.
    
    . 
«1234»