La promozione contesa (prima parte) - Racconti Erotici

La promozione contesa (prima parte)

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“Signori, tra mezzora tutti nel mio ufficio! Devo comunicarvi alcune importanti novità!”

Mezzora dopo i quattro impiegati amministrativi dell’azienda si trovano nell’ufficio del Dott. Mazzone.

“Negli ultimi mesi sono andato spesso a Roma, alla Direzione Centrale della nostra società. Forse avrete capito che vista la mia età ho deciso di andare in pensione a partire dal prossimo primo gennaio e quei ripetuti viaggi sono serviti per aggiornare i Dirigenti dell’attuale situazione della nostra filiale, ma soprattutto sono serviti per relazionare loro sul profilo e le attitudini di tutti i miei sottoposti. Da Roma mi hanno autorizzato a dirvi che il mio successore, in linea con le politiche della società che mira da sempre a valorizzare e gratificare il personale che col tempo ha maturato quella esperienza e quelle capacità indispensabili per un posto di comando, sarà scelto all’interno della nostra filiale, nello specifico sarà uno di voi quattro. Al termine delle mie relazioni ho dovuto anche indicare uno di voi, quello che secondo me è il più qualificato a succedermi. Vi prego, ovviamente, di non mettermi in imbarazzo chiedendomi chi fra voi io abbia indicato. Non sarebbe corretto. Oltretutto il mio suggerimento sarà sì tenuto in considerazione, ma non sarà forse decisivo perché in questi ultimi mesi dell’anno, mentre io sarò sempre più spesso a Roma e mentre mi godrò finalmente quella ...

... gran mole di ferie arretrate che non ho mai goduto, il mio posto sarà momentaneamente occupato da un Dirigente inviato direttamente da Roma per questo momento di passaggio. Penso che alla fine il suo giudizio su ciascuno di voi sarà ritenuto più obiettivo rispetto al mio e quindi verrà tenuto in maggiore considerazione rispetto alla mia indicazione. Da lunedì prossimo pertanto accoglieremo questo Dirigente e cominceremo ufficialmente questo momento di passaggio. Infine, come suggerimento che vi posso dare, vi dico che non dovrete cercare minimamente di ingraziarvi il Dirigente. Vi suggerisco piuttosto di svolgere la vostra attività al meglio delle vostre capacità come avete fatto finora.

Il resto verrà da sé.”

Luisa, terminato il colloquio con il Direttore, si ritira per andare a svolgere il più in fretta possibile il suo lavoro. Da anni ormai Luisa non fa neanche un minuto di straordinario e pertanto tutto il suo lavoro lo deve finire entro l’orario di lavoro. Ha fretta, ha sempre fretta di andare via. Non perché non tenga al suo lavoro, ma da un paio d’anni non vede l’ora di tornare a casa. Da quando ha partorito l’ultima volta deve dividersi tra il lavoro e la casa dove l’aspettano ben tre figli: uno un po’ più grande e ben due, gemelli, abbastanza piccoli! A volte sembra al limite di un esaurimento, ma finora non ha mai dato problemi relativamente ai suoi carichi di lavoro. L’unica cosa diversa dal normale è che di tanto in tanto è costretta a chiedere dei permessi a ...