1. La promozione contesa (prima parte)


    Data: 19/05/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless

    ... te per guadagnarmi da vivere! Mio zio è un uomo importante nella società, ma non mi ha promesso nulla, anzi! Mi ha detto sin dall’inizio che avrei dovuto fare la mia bella gavetta e proprio per questo non mi ha voluto fare continuare a lavorare a Roma e mi ha inviato quaggiù! Che pensi? Che mi trovi bene qui, lontana dalla mia famiglia, dai miei amici, dal mio moroso? Io questo posto di Direttore non lo voglio per niente! Sarebbe una condanna: dovrei restare per chissà quanto tempo qui senza potere tornare a casa mia!”
    
    Stranamente Yoko si mostrava acida, non era nel suo carattere, ma con Monica era nata, soprattutto negli ultimissimi tempi, una antipatia aperta fin quasi a trasformarsi in guerra non dichiarata.
    
    I motivi c’erano, eccome! Oltre ad una antipatia “a pelle” perché Monica si atteggiava un po’ troppo facendo rimarcare, come detto, la sua indiscussa bellezza, c’era molto di più! Yoko non è mai stata una bacchettona: ognuno può comportarsi come meglio crede, liberamente! Se Monica aveva deciso di mettere in risalto più il suo corpo che il suo “eventuale” cervello, cavoli suoi! Non era per nulla in soggezione sapendo benissimo che anche lei non era per nulla male, anzi! Il tutto però fino a quando non era stata invasa nei suoi interessi personali. Mi spiego meglio. Un giorno, durante una bella festa in un club privato organizzata dall’azienda per il raggiungimento di un importante risultato commerciale, Monica, incurante della presenza di Yoko, aveva per ...
    ... tutta la serata cercato di provocare me, marito di Yoko. Più volte mi aveva lanciato durante la festa alcuni sguardi piuttosto espliciti finché non era addirittura passata ai fatti. Dapprima in modo più soft, avvicinandosi a me e con una qualsiasi scusa, strusciandomi addosso le sue tette. E non era certo un caso visto che la cosa si era ripetuta più di una volta! Poi in modo più esplicito, mentre mi trovavo nella toilette per fare pipì, lei entrò di soppiatto e d’un tratto mi afferrò l’uccello gettandomisi addosso. Complice l’alcol la lasciai fare per qualche minuto, il tempo necessario per scambiarci un bel bacio profondo e per farmi masturbare un poco, ma mi ripresi quasi subito e la interruppi chiedendole gentilmente di smettere e di lasciarmi in pace perché non avevo minimamente l’intenzione di fare un torto a Yoko.
    
    Ovviamente, tornati a casa, di tutto ciò informai Yoko la quale s’infuriò dapprima con me, come se avessi colpa di quello che era accaduto, poi invece sbollendo con me s’infuriò con Monica, unica colpevole di quel tentativo di seduzione.
    
    Il giorno dopo, approfittando del fatto che fosse sabato e che l’ufficio era chiuso, di mattina presto si presentò dentro la camera d’albergo dove viveva Monica. Letteralmente dentro perché chiese ad un vecchio amico che da anni lavorava in quell’albergo di aprirle la porta della camera di Monica, inventandosi la scusa di doverle fare uno scherzo di primo mattino.
    
    In effetti fu una sorpresa. Per entrambi! Trovò Monica ...